martedì 4 novembre 2008
Giovedi alle 18 il 'caldo' stadio di Mosca (per il pubblico) accoglierà i Bianconeri nella seconda giornata del Girone D di Uefa. L'Udinese poi partirà subito alla volta di Milano dove domenica alle 15 c'è il big match con l'Inter. A Mosca intanto è previsto il tutto esaurito ovvero 80,000 presenza.
Non male, tanto per tastare un po' quello che accadrà domenica dove il pubblico di Milano cercherà di 'affossare' i bianconeri. La Uefa comunque prima di tutto: quest'anno è un obiettivo fondamentale che nessuno vuole snobare. Certo che giocare ogne tre giorni è faticoso per chiunque, figurarsi per chi specie nel mezzo per ora non ha alternative.
MArino per questo sta penando a varie alternative: la prima è l'inserimento di Asamoah al posto di Inler o Isla, con Obodo e Tissone se saranno abili eventualmente pronti per la ripresa. L'altra ipotesi è il 4-4-2, ma non pare evere molti favori per ora. Forse se ne saprà di più domani quando l'Udinese avrà svolto l'ultimo alolenamento in Friuli sul sintetico di Buttrio.
Se il modulo verrà confermato Motta e Pasquale potrebbero agire tra i laterali mentre Domizzi e Coda almeno per ora non vedono grosse alternative per rifiatare, a meno che Felpe non venga utilizzato almeno a gara in corso, ipotesi non del tutto campata in aria, così come nemmeno un suo impiego dall'inizio visto che le risposte date fino a questo momento sono confortanti.
In avanti da decidere se rischiare Quagliarella e Di Natale o preservarsli per l'Inter e quindi ridare fiducia all'attacco che ha giocato contro il Genoa. Taa oggi e domani a Udine si valutera, poi la partenza per Mosca dove mercoledi sera ci sarà la rifinitura.
Non ci saranno come presumibile molti tifosi nel gigantesco impianto della capitale russa. Circa 300, ma non si conoscono quanti andranno con i loro mezzi.
(udineseblog)