Quickribbon Pozzo insiste: "Questione di testa"

lunedì 1 dicembre 2008

Pozzo insiste: "Questione di testa"

Il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo non ha paura della recente crisi di risultati denunciata dai suoi. I bianconeri hanno perso le ultime quattro partite consecutive. Un bottino magro, soprattutto calcolando l’ottimo inizio di campionato.
Ma il patron friulano, intervenuto a ‘Rai Radio Anch’Io Sport’, sa perche` e non si spaventa: ‘E’ una questione di testa. Basta vedere quello che e` successo ieri in Palermo-Milan. Quando una squadra c’e` con la testa puo` ottenere ogni risultato. Ho visto una grandissima partita, giocata su livelli eccezionali dal Palermo. Bisogna correre molto ma esserci con la testa’.

Ora bisogna risolvere il problema, non dimenticando che forse e` determinato da una situazione strutturale: ‘Sono tranquillo perche` conosco la squadra, l’allenatore, che e` uno dei migliori che ho avuto in 23 anni di calcio. La squadra ha fatto vedere ottime cose. Solo l’allenatore puo` risolvere i problemi. In provincia non siamo allenati come le grandi ad affrontare tutti gli avversari allo stesso modo. Noi invece non sentiamo pressioni ne` dei media ne` della piazza quando facciamo bene. E rischiamo di divenire dei funzionari. Un po’ di pressione non farebbe male’.

Pozzo sa a chi chiedere un aiuto: ‘Fondamentale in una squadra e` l’allenatore. In questi momenti deve avere la forza di compattare lo spogliatoio e ottenere i risultati ottenuti in passato. Se hai buoni giocatori e il rendimento scade e` solo una questione psicologica. I ragazzi non subiscono cali fisici, e` solo che non ci sono con la testa. Non e` colpa di Marino. E’ solo una cosa che va da sola alla deriva e non si verifica in grandi piazze. Io pero` ho stima del mio allenatore’.

I problemi di testa potrebbero essere alla base anche dell’espulsione del capitano ieri contro il Chievo: ‘Anche io sono rimasto sorpreso perche` conosco Di Natale e so che e` un ragazzo eccezionale, un grande professionista. Per me il problema e` questo: e` rimasto fuori diverso tempo, voleva aiutare la squadra e non stava benissimo. Poi c’era freddo, non era il top per esprimersi al massimo. Ed e` stato provocato. Ma se ha reagito cosi` ha sbagliato come mai aveva fatto prima in carriera’. (udineseblog)

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