Quickribbon De Luca: "Dipende tutto dall'auditel!!"

venerdì 14 novembre 2008

Massimo De Luca, direttore di Raisport è intervenuto a 'il Balon al è di ducj” in collaborazione con Udineseblog.it su Radio Onde Furlane che spiega l'Udinese vista da una grande testata. A seguire un estratto dei passi principali: “domenica avevamo in studio Leonardi e la domenica precedente al telefono Pozzo. Dopo di che la verità è che i bacini di utenza delle grandi garantiscono maggiori ascolti ed è un dato di fatto. Se si riserva maggiore attenzione a loro è solo per questo. Non ci sono ragioni nascoste. Dalle analisi dell'Auditel e delle aziende di marketing che si possono anche discutere come dati, ho difficoltà a dire che non sono attendibili. Lo si capisce quando si va in pubblicità ad esempio. Qunado parli di Udinese o di altre realtà che non siano le grandi gli ascolti vanno sotto” Servono supermiracoli e non solo miracoli quindi per vedersi attirare l'attenzione? “l'Udinese sta facendo miracoli, ma la risposta l'ho già data. Ho ospitato Leonardi. Perchè l'ho scelto? Perchè ritenevo che l'Udinese dovesse essere presente. Poi la realtà è quella di cui parlavamo prima. Juve, Inter e Milan come bacino di utenza sono superiori. E' vero le squadre al di fuori dei circuiti metropolitani devono fare un doppio miracolo. Tenere il apsso e far parlare di sé. L'udinese per far parlare di se bisogna chiamare Leonardi o Pozzo al telefono ed è stato fatto perchè l'udinese è l'Udinese. Poi la collocazione geografica di Udine non aiuta. LA città è lontana dalle redazioni. Ad esempio una volta Quagliarella purchè venisse alla Rai (che è un azienda pubblica che al massimo può pagare un gettone ma non si possono pagare le spese). Francamente da Udine a Roma caccia volentieri soldi che poi vedrà dopo molto tempo? Bè, ho staccato io l'assegno e ho pagato il viaggio a Quagliarella, e solo faticosamente li ho recuperati”.
Una curiosità anche sulla Coppa Italia che non attira l'attenzione: “diciamo che dagli ottavi in poi se la qualità delle squadre è alta l'interesse diventa alto. L'anno scorso abbiamo trasmesso dai quarti e l'ascolto è stato elevato. Ieri ci ha salvato che l'udinese sia andata a ai rigori e ha fatto lievitare gli ascolti oltre che gli infarti dei tifosi friulani. La formula magica non c'è. E non credo visto che dipende dalla Uefa che si possa dare alla vincitrice l'accesso alla Champions che sicuramente servirebbe. Ma ci sono paesi che hanno una sola rappresentate che si opporranno sempre. Problemi ci sono: anche il calendario intasato fino a che non si tornerà a 18 o a 16 squadre”.

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