Quickribbon Zamparini: "Pozzo il migliore"

venerdì 14 novembre 2008

Zamparini: "Pozzo il migliore"

Maurizio Zamparini è stato ospite di 'Il balon' al è di ducj' la trasmissione di Radio Onde Furlane fatta in collaborazione con Udineseblog.it. E in esclusiva il presidente friulano del Palermo non ha lesinato ancora una volta polemiche, ma anche un aneddoto su quando avrebbe dovuto comprare l'Udinese: “ha fatto bene a prenderla Pozzo. E' l'uomo migliore per guidarla. Lo ha dimostrato con i fatti e non con le chiacchere. Non ho mai avuto rimpianti davvero: Meglio di Pozzo credetemi che nonsce ne sono molti. Sono friulano e io non so se avrei fatto lo stesso. Udine è piccola e ha fatto miracoli. Ora però a Palermo mi sento sulla stessa linea. Io però a Palermo vado a Palermo ogni 15 giorni, mentre Pozzo è sempre presente”.

Ma davvero ha sbattuto la porta a Ballardini domenica? “per dare una scossa perchè mi sembrava troppo tranquillo. Ballardini però è bravo come Marino e sono felice di lui. E' come Marino, poche parole e tanti fatti”.
Poi rivela un aneddoto su Marino: “quando era a Catania avevo pensato di prenderlo, poi Foschi mi ha detto che tra Marino e Colantuono era meglio il secondo....non aveva capito nulla! Marino poi da siciliano credo sarebbe venuto volentieri”.
Tema però caro a Zamparini sono come sempre gli arbitri: “criticare serve in maniera civile....Ma non bisogna stare zitti altrimenti è una dittatura. Io criticavo prima di Calciopoli e mi davano del matto. Ora dopo due anni torno ad alzare la voce e tornano a darmi del matto. Mi dicono che i tesserati devono sare zitti perchè gli arbitri vanno protetti. Invece no! Il problema è che gli arbitri eleggono un loro presidente a cui danno del potere. Se la Federazione mandasse un commissario che facesse da garante al di sopra delle parti e che garantisca i valori dello sport e non del potere sarebbe la cosa ideale. Adesso invece si difende la cultura del potere che sta prendendo piede piano piano. A 67 anni lo dico con tranquillità. Non c'è malafede, ci tengo a dirlo, ma da parte degli arbitri c'è molta attenzione verso i club che possono favorire la carriera Quando c'era 'l'altro' potere Collina smise di arbitrare la Juve...Sanno che se sbagliano contro il Palermo o contro l'Udinese nessuno dice nulla. Se quello che è accaduto domenica a Palermo accadeva all'Inter c'era una settimana di critiche”

Ma non è finita: il processo Gea va vanti e c'è l'avvocato Ciardullo che ha detto in sintesi che il sistema è ancora in piedi: “è un avvocato di parte....bisogna sentire tutte le campane. Su un quotidiano ho letto che il pubblico ministero richiede, mentre sul titolo in grande si leggeva 6 anni a Moggi. Sembrava già in galera....Siamo un paese sbagliato dove le notizie vanno oltre la realtà. Serve fare una notizia grande perchè vende e diventa più importante dialettica giornalistica. Nel calcio è uguale: è più importante il denaro che la cultura sortiva. In Inghilterra dove c'è un'altra cultura queste cose non succedono”.

Sul deferimento dice che “dopo tanto tempo ci sono abituato...scriverò una lettera che spiegherà che non ce l'ho con gli arbitri ma col sistema. Come con i giornali dove leggo che ad esempio a Firenze non succede mai nulla. Io quello che voglio è vincere onestamente. Se gioco a briscola voglio vincere senza chiedere favori”

Sulla polemica con Cairo: “non mi sono arrabbiato. Dopo 24 anni e vedo che un arbitro sbaglia scientificamente mi arrabbio. Aveva ammonito un giocatore nostro solo 5 minuti per nulla. Nocerino non ha fatto nulla e l'arbitro ha scritto nel referto gomitata volontaria. Non si può andare avanti così”
Ma come mai non si stacca l'AIA dalla FIGC? “In Inghilterra hanno un commissario super partes oltre che un'altra cultura. In Italia il guaio è che è legato proprio alla Federazione. Sono d'accordo anche con Marotta della Samp: bisogna incontrarsi spesso con gli arbitri per migliorarsi tutti”.
DA Friulano poi dice di “essere orgoglioso di essere friulano. Mio padre era emigrante e sono più orgoglioso di lui che di me. Sono fiero”.
Infine sarà possibil vedere una Udinese o un Palermo vincere lo scudetto? “Impossibile! L'udinese deve fare attenzione anche a non rompere tropo le scatole altrimenti viene giù...E' una mia impressione. Basta vedere Cordoba....in Inghilterra ne Cordoba nè Nocerino venivano espulsi. MA qui è da cambiare l'atteggiamento di tutti dagli arbitri ai dirigenti. Io mi arrabbio anche con Zenga che si vanta di aver insegnato ai suoi come far buttare fuori l'avversario. La furbizia è da evitare. I giocatori sono provocatori. Gilardino lo multerei io. Ha perso una occasione per ammettere di ammettere l'errore e di aver segnato con la mano. Bisogna rieducare dai bambini insegnandoli i valori”. (udineseblog)

0 Comments:

Post a Comment



Articoli correllati