Quickribbon Bia: "La sudditanza esiste"

mercoledì 26 novembre 2008

Bia: "La sudditanza esiste"

Giovanni Bia, uno dei grandi ex Bianconeri ed ora importante procuratore a Udineseblog.it, parla in generale della situazione dell'Udinese e del campionato. Partendo ovviamente dalla questione arbitrale che tanto fa discutere in questi giorni. Lui che ha giocato in una grande come l'Inter e in una squadra come l'Udinese conferma che “c'è differenza, inutile negarlo. Le società importanti hanno uno spessore anche psicologico notevole. Non è questione di malafede come successo qualche tempo fa. La sudditanza è un'altra cosa. Io non dico che c'è un occhio di riguardo verso le metropolitane, ma un arbitro sa che se vuole fare carriera non deve commettere errori in certe gare, e in questa situazione psicologica poi l'errore succede e magari è contro l'avversario di turno”.
Per quanto concerne l'Udinese “ha un calo fisico che è fisiologico per ogni squadra in un momento o nell'altro. Poi si è lamentata a Firenze dove ha fatto una grande partita ma credo che alla fine torti e favori si bilancino, anche se le grandi hanno più potere”.
Sulle tre sconfitte consecutive dei Bianconeri Bia conferma che “prima o poi capita a tutti. E' anche una questione di calendario. La Samp per dire ora si riprenderà, ma ha avuto un inizio difficile anche per via delle gare affrontate”.
Anche se questo non toglie che alla fine “saranno le solite tre grandi ad emerger. Poi ci sono squadre come Udinese e Napoli che se sanno mantenere la calma e le energie possono sicuramente inserirsi per il quarto posto”.

La classifica comunque “è abbastanza veritiera. Aspettiamo il girone d'andata per dare un giudizio più completo perchè come per il caso della Samp anche altre risaliranno per via magari di un calendario più agevole. Comunque i valori alla fine sono questi”.

Infine da esperto sul mercato pensa che a gennaio “non ci saranno di certo grossi movimenti. Ad esempio squadre come Udinese e Napoli che hanno ambizioni di certo non vendono, e le grosse squadre sono a a posto. Forse qualcosa si muoverà per le piccole che tenteranno di aggiustare in corsa qualcosa”.

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