lunedì 15 settembre 2008
Non c'è molto tempo per rifiatare. Da oggi infatti l'Udinese deve archiviare la serataccia di Torino e pensare a quella di Dortmund, decisiva per la stagione bianconera.
La società infatti ha costruito una rosa ampia proprio per gareggiare su tre fronti. Una eliminazione prematura potrebbe creare problemi di sovrabbondanza difficilmenrte gestibili. Marino lo sa e sa anche che questa gara non va caricata più di tanto, altrimenti si rischia di arrivare 'spompati' all'appuntamento. La giornata no di Torino non deve nemmeno incrinare la sicurezza nei propri mezzi. Ci sarà battaglia, questo è certo, ma l'Udiense ha tutte le carte in regola per passare il turno.
Molto si deciderà all'andata: l'udiense partirà per la Germania mercoledi, e fino ad allora il tecnico avrà a disposizione tutta la rosa per provare schemi e tattiche. A Torino Di NAtale e Pepe sono usciti prima proprio per dargli fiato e non spremerli fino in fondo. La formazione da esibire giovedi però rimane ancora un mistero. Si partirà probabilmente dal 4-3-3, con il possibile inserimento di Domizzi in difesa. Potrebbe essere questa l'unica novità, anche se in mediana potrebbe far rientro Isla. In avanti invece tutto dovrebbe rimanere com'è con Quagliarella, di Natale e Pepe chiamati a rifarsi dopo laserata no contro la Juve. In rampa anche Floro e Sanchez che però dovrebbero partire dalla panchina.
Nei prossimi due giorni se ne capirà qualcosa di più-
Intanto aumentano i tifosi pronti a partire per seguire la squadra in questa trasferta europea: ad oggi dovrebberio essere oltre 500, ma alla fine ce ne saranno sicuramente di più, ed a questi si sommeranno i numerosi italiani residenti in Germania pronti a tifare per l'Udinese. (udineseblog)
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Argomenti: Il punto sull'Udinese
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