Quickribbon Di Natale, Iaquinta e De Sanctis: che emozione giocare al Friuli

mercoledì 10 settembre 2008

Dopo essere stato il “salvatore della patria” sabato sera a Cipro, Toto’ Di Natale e’ il giocatore piu’ atteso per la sfida di domani sera contro la Georgia anche perche’ giochera’ sotto gli occhi dei tifosi della sua Udinese.

“A loro garantisco il massimo impegno, come sempre del resto - promette l’attaccante azzurro -. Al “Friuli” ci sara’ un’atmosfera particolare, in campo ci saranno altri due ex bianconeri, De Sanctis e Iaquinta, prevedo applausi anche per loro, ma quello che conta e’ fare bene con la Georgia, migliorarci rispetto a sabato e conquistare altri tre punti”. Buffon, che domenica sera se lo trovera’ di fronte in Juventus-Udinese, sostiene che Di Natale meriterebbe una squadra, con tutto il rispetto per la compagine del patron Pozzo, piu’ importante di quella friulana. “L’Udinese e’ una grande squadra e i Pozzo hanno fatto enormi sacrifici per trattenermi. Piuttosto domenica c’e’ la Juventus, mi piacerebbe trafiggere ancora Buffon che ringrazio per la stima che ha in me, proprio come e’ successo un anno fa di questi tempi. Nel ritiro della Nazionale lui mi disse che potevo scordarmi di fargli gol, a Torino qualche giorno dopo, invece, segnai la rete della nostra vittoria”, racconta di Natale. Intanto a Udine tiene banco il grande palco montato dietro una delle due porte per il Friuli in vista del concerto di Vasco Rossi. “Vorra’ dire che i ragazzi canteranno vita spericolata”, ha scherzato Lippi e sempre con una battuta se l’e’ cavata Di Natale. “Vasco Rossi - dice Di Natale - e’ un grande cantante che a me piace moltissimo, venga a vederci domani e poi saremo noi ad assistere al suo spettacolo. Sempre domani speriamo di centrare la porta e non il…palco”. Napoletano verace, per Di Natale c’e’ un po’ di imbarazzo nel commentare la decisione del giudice sportivo di chiudere le curve del San Paolo dopo gli incidenti nella trasferta di Roma. “Mi dispiace parecchio; ma cosa posso dire di piu’?”. Da una stella dell’Udinese ad un ex bianconero, Vincenzo Iaquinta. “Finalmente ritorno in nazionale. Ritrovo quella gioia che mi era stata negata qualche mese fa causa infortuni. Ora sto bene”, ha dichiarato Iaquinta che non e’ preoccupato per la concorrenza che ha in attacco. “E’ giusto che sia cosi’, ma non sono per nulla spaventato. Del resto la medesima situazione la vivo anche nella Juventus, gioca chi sta meglio”, spiega Iaquinta, ambizioso e convinto che la sua squadra “possa giocarsela alla pari con tutti anche in Champions League”. Partira’ quasi certamente dalla panchina Iaquinta, sara’ dell’11 titolare, invece, Nicola Legrottaglie. “Sono felice per la fiducia che mi concede il ct - spiega il difensore bianconero -. Spero di avere l’occasione di giocare sempre di piu’, dipendera’ da me, da come mi comportero’ la domenica e negli allenamenti quotidiani. Per ora credo sia giusto attendere il mio turno”. Dai giocatori ai portieri, prima Buffon, poi De Sanctis. Il numero 1 azzurro comincia da Toto’ Di Natale. “E’ stato bravissimo a Cipro, spero continui anche contro la Georgia, ma tutta la squadra deve fare bene, non solo Di Natale. Domenica sera me lo ritrovero’ da avversario, mi auguro che non mi faccia ancora gol. Comunque tutta l’Udinese e’ squadra di valore, bisognera’ fare la massima attenzione a tutti i suoi giocatori”. Da Buffon al suo secondo: Morgan De Sanctis, ex Udinese oggi al Galatasaray. “Sono molto emozionato, non tanto perche’ sono tornato a far parte della nazionale che e’ un onore per chiunque, ma perche’ ritorno al ‘Friuli’ davanti ai miei ex tifosi. Non posso scordare otto stagioni, davvero belle, trascorse in questa terra, con una squadra di tutto rispetto a cui faccio i complimenti e auguro un ‘in bocca al lupo”. (AGI)

0 Comments:

Post a Comment



Articoli correllati