Quickribbon 100 arresti in arrivo

mercoledì 10 settembre 2008

100 arresti in arrivo

Quali sono i tifosi più buoni d'Italia? Quelli della Fiorentina. L'ha detto anche l'Osservatorio del Viminale. Eppure domenica prossima non potranno andare a Napoli.

Trasferta vietata. Dall'Osservatorio, che si è riunito oggi, ma soprattutto dal Casms, comitato analisi sicurezza, che è quello che adesso decide. Il giudice sportivo ha chiuso le due curve del San Paolo (A e B) sino al 31 ottobre dopo gli incidenti del 31 agosto all'Olimpico, Maroni aveva intanto vietato le trasferte ai napoletani per tutta la stagione e oggi, per motivi di sicurezza, viene chiuso anche il settore ospiti. Il comunicato del Casms, di cui fanno parte solo organi di polizia più carabinieri e servizi segreti, spiega: "Nell'assumere le determinazioni, in particolare sui tifosi fiorentini, il Casms ha sottolineato anch'esso l'atteggiamento "virtuoso" posto in essere dai tifosi fiorentini, precisando che la determinazione è stata assunta esclusivamente per evitare di inasprire ulteriormente una situazione generale, già tesa per le note vicende, che potrebbe determinare "condizioni di insicurezza" per la tifoseria ospite con la quale, peraltro, i supporters partenopei non hanno avuto in passato buoni rapporti". Pagano quindi i viola che già pensavano peraltro di rinunciare alla trasferta napoletana perché non si sentivano sicuri. Intanto si comincia con il chiudere il settore ai sostenitori della Fiorentina poi si vedrà cosa fare con le prossime squadre (Palermo, Juventus e Reggina) che arriveranno a Napoli. Il Viminale ha condiviso le misure adottate dal giudice sportivo Giampaolo Tosel, le vere preoccupazioni sono della questura napoletana per la gara di domenica prossima, con tanti tifosi fuori dallo stadio.

E' stata conclusa comunque l'inchiesta sugli incidenti alla stazione di Napoli: un primo fascicolo è stato consegnato dalla Digos al pm Ardituro. Nei prossimi giorni potrebbero esserci molti arresti (100-150?) con l'ipotesi di reato di associazione a delinquere, come voluto dal ministro Roberto Maroni. Ipotesi di reato che peraltro non resiste quasi mai al vaglio del Gip e quindi si arriverebbe, magari dopo un paio di giorni di carcere, alla denuncia a piede libero per danneggiamento, devastazione, resistenza, eccetera. Si vedrà. Per ora, a Napoli non è stato dato nemmeno un Daspo e la cosa sembra incredibile. Il sindaco Rosa Russo Iervolino intanto parla di "quattro mascalzoni" (probabilmente erano molti di più) e si lascia scappare una frase sibillina:"Non escludo sia stata una trappola, ma il presidente De Laurentiis non deve mollare". E non mollerà, sperando che venerdì la Corte di giustizia della Figc gli riapra almeno la curva B (l'avvocato Mattia Grassani, il più preparato in Italia in diritto sportivo, ha molta fiducia nel ricorso che ha presentato d'urgenza).

I tifosi del Bologna invece potranno andare a Firenze il 21 settembre. Nel comunicato del Viminale è però scritto: "Salvo fatti emergenti nei prossimi giorni". Pare che da parte di una (piccola) frangia di tifosi bolognesi ci sia forte ruggine nei confronti dei viola per la retrocessione in serie B di qualche anno fa e che ci siano ancora rancori per gli incidenti di 19 anni fa quando venne ferito da una molotov il tifoso bolognese Ivan Dell'Olio. Per ora l'unica restrizione è un biglietto singolo con identificazione degli acquirenti (e speriamo che non ci siano fatti nuovi in questi giorni): il questore di Firenze, Francesco Tagliente, sta già lavorando perché tutto fili liscio, come nella gara con la Juventus.

Stessa procedura (un biglietto solo a testa per i tifosi ospiti) per Livorno-Pisa, altra partita caldissima. I sostenitori del Pisa in un documento hanno spiegato la loro posizione, anche se da parte dell'Osservatorio sono considerati fra le tifoserie di B "più pericolose". Mentre quella livornese è una tifoseria "dormiente": lo scorso anno, pur con la squadra finita in B, non ha creato alcun problema. Niente trasferta inoltre a Cava dei Tirreni per i tifosi del Foggia, niente Manfredonia per quelli del Cosenza e niente Latina per quelli del Sora. Chiariti nel corso della riunione i rapporti con Trenitalia e messo a punto un piano per il viaggio dei tifosi del Catania a Milano: dovranno avere sia il biglietto del treno (o dell'aereo) che quello per la partita. Non è mai troppo tardi dopo il disastro successo a Napoli il 31 agosto, prima di campionato.
Non è comunque vero, come sostenuto dal segretario Figc, Di Sebastiano, che l'Osservatorio voleva vietare le trasferte anche a bolognesi e catanesi.

(repubblica.it)

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