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Si avvicina la sfida col Chievo che diventa un esame di maturità per l'Udinese che da oggi non puiò proprio sbagliare. Il momento no in un campionato capita, è capitato, così come ci sono state decisioni su cui recriminare. Però bisogna venirne fuori, e il Chievo è l'avversario sulla carta più abbordabile al momento visto che occupa l'ultima posizione.

Ma attenzione ai veneti: Campedellli ha pure lui (forse per la prima volta) alzato la voce per gli errori subiti, Di Carlo sa bene che una ulteriore sconfitta potrebbe significare iniziare ad affondare già novembre e poi c'è il dente avvelenato di Langella e Pinzi, da non sottovalutare.

Insomma una gara che si può vincere ma dove serve ritrovare la giusta umiltà e la fame che ha contraddistinto l'Udinese fino all'inizio di Novembre.

Bisogna voltare pagina: Basta parlare di errori, di vittimismo, di crisi, di tattiche e di altro. Lasciamo questi discorsi al passato e ora guardiamo al futuro, con l'Udinese settima che comunque rimane ad un tiro di schioppo dalle posizioni che contano

Intanto continua la preparazione ai campi del Bruseschi dove oggi alle 15 ci sarà un test col Rivignano per capire come sta la squadra. Questi test solitamente danno poche risposte, visto che Marino mischia le carte, ma farà capire lo stato di forma soprattutto di chi dovrà andare a sostituire infortunati e squalificati.

INFORTUNATI - Mauricio Isla è l'unico bianconero ancora in dubbio: ieri pomeriggio ha ripreso ad allenarsi ma la contusione alla caviglia, non lascia tranquilli. Aper questo il cileno non forza e tutto è rimandato nei prossimi allenamenti: in caso è pronto Asamoah che dovrebbe essere preferito a Pasquale, che ha giocato a Firenze.
RECUPERATI - Intanto, hanno ripreso Ferronetti e Lukovic, che domenica ci dovrebbero essere sicuramente. Di Natale e Quagliarella stanno bene e agiranno al loro posto in attacco.
SQUALIFICATI E DIFFIDATI - Pepe però non ci sarà. Al suo posto ballottaggio tra Sanchez (ruolo più congeniale) o Floro Flores (decisamente uno dei più in forma). Ma c'è anche la terza via che porta a Motta, più difensivo però Domizzi in difesa dovrebbe essere sostituito da Felipe, visto che il brasiliano sembra finalmente essere al 100%. Diffidati D'Agostino con Inler, Coda, Ferronetti e Isla. Ma questa situazione non dovrebbe condizionare Marino abituato a mandare in campo sempre i suoi miglior
ASSENTI - mancheranno Zapata e Tissone il quale potrebbe a questo punto rienrtrare nel prossimo anno.

(udineseblog)