Quickribbon L'Italia non c'è...

giovedì 27 novembre 2008

L'Italia non c'è...

Incredibili le dichiarazioni del segretario Fifa, Jerome Valcke: "Incrocio le dita sperando che non succeda nulla da qui al 2010...". Incredibili perché sa benissimo che il vero problema del Sudafrica non sono i dieci stadi, che in un modo o nell'altro, saranno pronti: il vero dramma è la violenza, la sicurezza dei tifosi. Città come Johannesburg sono pericolosissime. La Fifa ha assegnato i Mondiali del 2010 per la prima volta ad una Nazione africana, scelta questa saggia: ma il Sudafrica ha problemi sociali ed economici enormi. Come farà con le migliaia di tifosi che arriveranno da tutto il mondo? La Fifa ha pronto il piano B, di riserva: Usa (ha offerto 60 stadi...) e Australia si sono già fatte avanti. Intanto Blatter ha deciso che a dicembre del 2010 saranno assegnate due edizioni, e non solo più una, dei Mondiali: si tratta del 2018 e 2022 (quella del 2014 è già stata data al Brasile). In corsa Spagna, Inghilterra, Belgio-Olanda, sempre Usa e Australia. Ma sono in alto mare anche gli Europei 2012 che l'accoppiata Polonia-Ucraina aveva soffiato all'Italia: se salta l'Ucraina, la più indietro con i lavori, Michel Platini ha già deciso di cancellare anche la Polonia. Niente quindi Polonia-Germania come era stato studiato tempo fa. A questo punto subentrerebbe una sola Nazione: in pole position la Spagna, magari in tandem col Portogallo. Poi Germania, che ha organizzato alla perfezione i Mondiali 2006, Inghilterra e Francia. Tramontata anche l'idea di un'organizzazione congiunta Italia-Francia. A proposito: dell'Italia non c'è mai traccia, né a livello europeo né a livello mondiale. Caro presidente Abete, ma siamo davvero messi così male?

(Repubblica.it)

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