Il blog che parla dell'Udinese e del calcio...

“It's time to change”: per chi ha avuto il coraggio di seguire tutta la campagna elettorale americana questo slogan gli uscirà dalle orecchie. Ebbene noi siamo qui per riprenderlo, ma questa volta riguarda l'Udinese. Si perchè appare chiaro che senza cambi specie nel mezzo questa squadra è destinata – come del resto ha detto anche Paròn Pozzo – a fare la fine dell'anno passato, ovvero sciogliersi al sole.

Peccato che però quest'anno volendo competere fino alla fine su tre fronti e non più su uno come nella passata stagione, ecco che urgono ricambi.
Soprattutto nel mezzo, dove i tre poveri moschettieri Inler, D'Agostino e Isla iniziano a già a vedere San Pietro sulla traversa alla fine delle partite un po' come Fantozzi: umano visto il gioco che vuole Marino e che richiede a loro e agli esterni un lavoraccio mica da poco. Tissone e Obodo dovevano servire proprio a a dare fiato ai compagni, ma il prolungarsi dei loro acciacchi fa presagire che non sarà così facile una soluzione immediata. Per questo il Paròn ha detto che se Marino chiede lui è disposto a intervenire nuovamente sul mercato. Specie nel mezzo, dove è dato per certo l'arrivo di Zimling, centrocampista massiccio proveniente dalla Danimarca. Ma attenzione perchè indiscrezioni provenienti da fonti giornalistiche spagnole dicono che Tissone è nel mirino del Siviglia. Ma come? Privarsi di quello che è stato l'acquisto più reclamizzato dell'estate? Le malelingue dicono di si, noi guarderemo per credere come diceva il compianto Guido Angeli, il mitico Signor Aiazzone, quando negli anni '80 il mercato novembrino era poca cosa.
Ora è diverso: i milioni si sprecano, alla faccia della crisi, e le offerte clamorose non mancano. Nemmeno quella per Zapata nel mirino da tempo del Milan. Sarà vera pure questa? Difficile a dirsi, certo è che 4 centrali del calibro di Domizzi, Felipe, Coda e appunto il colombiano forse sono tanti anche per tre competizioni. Che con i soldi intascati magari non si vada a cercare il mediano? Aguirregarray, uruguagio, non sembra poter essere la soluzione anche se il suo nome circa. Più probabile quello di Zucolini, argentino, che piace anche alla Juve: possibile qualche operazione in comune? C'è anche Biagianti del Catania. Qualcosa sotto sotto c'è specie leggendo certe dichiarazioni fatte dallo steso giocatore che ha risposto con un 'perchè no' all'ipotesi Udinese. Ipotesi per l'appunto. Perchè ora come ora è bene concentrarsi sul campionato, perchè mai come quest'anno le possibilità di togliere polvere dalla bacheca e spodestare la Mitropa ci sono tutte. Basta forse solo un po' di buona volontà nel metterci la ciliegina. (Il Friuli)