Quickribbon Pizzul:"Per battere il Chievo ci vuole lo spirito giusto"

mercoledì 26 novembre 2008

Pubblichiamo l'intervista realizzata al mitico Bruno Pizzul in esclusiva a udineseclub.net.

Sig. Pizzul, Marino in conferenza stampa ha detto : " Contro la Fiorentina il primo fallo a favore dell'Udinese nel secondo tempo è stato fischiato al minuto 33'. C'è qualcosa che non va." Che ne pensa riguardo a questa affermazione del mister bianconero?

" La direzione dell'arbitro Orsato a Firenze è stata particolare. Tra il primo ed il secondo tempo c'è stato un cambio di rotta. La cosa può essere casuale, ma un condizionamento in corso di partita, a causa delle molte proteste e delle pressioni dei giocatori viola, può esserci stato. Quando si fanno le moviole nelle varie trasmissioni sportive, ci si riferisce sempre al calcio di rigore non concesso, ai fuorigioco dati o non dati, ma mai alla gestione della partita da parte dell'arbitro. I giocatori dell'Udinese contro la Fiorentina si sono innervositi perchè hanno percepito che c'era qualcosa che non funzionava e questo per una cattiva gestione della gara da parte dell'arbitro"
La sudditanza psicologica esiste?

"Non solo esiste, ma è una cosa inevitabile e non accade solo nel calcio, ma nella vita di tutti i giorni"

Come giudica il comportamento degli arbitri nella stagione in corso?

"Sono giovani e andrebbero aiutati di più. Ha fatto benissimo Lippi a lanciare un appello ai calciatori affinchè si comportino in modo più educato e rispettoso nei confronti dei direttori di gara. L'immagine dei nostri calciatori all'estero è molto negativa. In Italia siamo ossessionati dal problema arbitrale, bisognerebbe accettare le decisioni dell'arbitro con più serenità anche se mi rendo conto che non è facile."

Parlando di Udinese, che obiettivi può porsi la squadra di Marino in questa stagione?

"L'Udinese è una squadra molto forte, con un buonissimo organico e offre un calcio di notevole spettacolarità. E' giusto che cerchi di arrivare il più in alto possibile, cercando possibilmente di essere più continua e costante nei risultati. Le tre sconfitte consecutive sono diverse tra di loro. Contro l'Inter l'Udinese non meritava di perdere, mentre con la Reggina la sconfitta è stata giusta. La gara di Firenze è difficilmente spiegabile. I bianconeri hanno giocato il primo tempo più bello della stagione, poi si è perso non solo per l'arbitro ma anche per altri motivi.La Fiorentina nella ripresa è rientrata in campo con un altro spirito e molta più grinta e Prandelli ha fatto qualche variazione a livello tattico, non si può dire di aver perso solo per colpa dell'arbitro. Quando domini in quel modo per un tempo, come ha fatto l'Udinese, le partite vanno chiuse, non bisogna accontentarsi."

C'è un giocatore della rosa dell'Udinese che l'ha sorpresa particolarmente, su cui è pronto a scommettere ad occhi chiusi?

"Sicuramente Inler, anche se non è una sorpresa. Mi piace molto anche Isla, ma l'Udinese ha tanti ottimi giocatori"

Qualche critica è stata fatta a mister Marino riguardo al modulo della squadra. Giocando sempre con lo stesso modulo, secondo lei, non si rischia di diventare troppo prevedibili?

"L'Udinese ha una sua fisionomia e il modulo dei bianconeri garantisce risultati e gioco. Mi sembra assurdo criticare Marino per questo motivo."

Che partita sarà Udinese-Chievo?

"La mentalità dell'Udinese dovrà essere diversa da quella vista contro la Reggina e spero che quella gara sia servita da lezione. Ci vorrà lo spirito giusto per battere il Chievo e non sarà facile."


Intervista realizzata da Massimo Liva con la preziosa collaborazione di Lorenzo Petiziol.


(Udineseclub.net)

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