Quickribbon Mutu: "Non dobbiamo perdere più"

giovedì 20 novembre 2008

Mutu: "Non dobbiamo perdere più"

Dopo gli impegni internazionali, tornano ad allenarsi anche i vari giocatori convocati dalle nazionali. La delicata sfida interna con l'Udinese è prevista fra due giorni, così la concentrazione in casa viola è al massimo.
Ecco le impressione rilasciate in sala stampa da Adrian Mutu, pronto finalmente a riprendersi il posto fra gli 11 titolari dopo l'infortunio all'adduttore. Come stai? "Sto bene, mi sto allenando con la squadra normalmente, ma vorrei discutere poco di questo perchè l'ultima volta mi sono infortunato poco dopo averne parlato". Si parla molto di qualche cambio per essere meno prevedibili in attacco: "Non lo so, abbiamo fatto un'analisi insieme all'allenatore per trovare una soluzione; non so se sarà un cambio di gente, ma sicuramente bisogna essere meno banali nelle giocate e provare a rischiare un po' di più per sorprendere le difese avversarie che adesso stanno prendendo le misure". Per essere più imprevedibili si conta sul tuo recupero? "Ringrazio Prandelli per la fiducia e voglio ricambiarlo in campo". Come ti sentiresti nel ruolo di trequartista? "Non sono più quelle le mie qualità, mi vedo meglio come prima o seconda punta. Nella squadra c'è chi sa fare meglio il trequartista". Quando non ci sei te cosa manca a chi ti sostituisce? "Sono domande che dovete fare al mio allenatore che decide chi mi sostituisce. Non è giusto fare questi tipi di domande. Sicuramente la statistica delle trasferte dà ragione alla critica, sappiamo anche noi che manca qualcosa in trasferta e proveremo a non perdere più, già a partire dall'Udinese, anche iniziare a pareggiare le partite che perdiamo sarebbe un passo in avanti. Dobbiamo entrare in un'altra mentalità e poi le nostre qualità ci permetteranno di vincere la partita. In questi 3 anni che ho lavorato tanto e abbiamo portato la Fiorentina sempre in alto quando affronti una squadra in trasferta bisogna avere l'umiltà delle piccole squadre, e non bisogna pensare che le squadre minori non abbiano occasioni". Su Gilardino: "Penso che a volte ci siano stati condizionamenti e se l'hanno preso di mira non è giusto. Bisogna avere equilibrio in quello che diciamo perchè gli arbitri possono sbagliare". Cosa manca rispetto alla parita di Palermo? "Il Palermo attaccava tutta la partita, è stato un match aperto; il Cagliari non ha giocato così e hanno adottato molto il contropiede, che ci può stare contro la Fiorentina. E' lì che i giocatori in campo devono saper gestire una partita così, saper leggere meglio le partite". Fra sabato e martedì ci aspettiamo tutti un grande Mutu: "Ne sono orgoglioso e spero di non deludere, anche perchè c'è bisogno di me e di una grande Fiorentina". Sul rapporto con la Nazionale: "E' buono, abbiamo cooperato molto in questo periodo per gestire i miei problemi. Finchè mi convocano non dirò mai di no, così come con la Fiorentina". Quanta voglia hai di tornare e segnare? "Tanta perchè ho giocato 9 partite e son poche, vorrei giocare sempre e sempre essere d'aiuto e protagonista. Spero di non gufarmi dicendo di volerle giocare tutte. Il calcio è la mia vita".

(Firenzeviola.it)

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