martedì 25 novembre 2008
Domenica sera, al termine di Torino-Milan (2-2). "L'arbitro Farina è stato scandaloso, è scarso: non capisce niente e ci ha rubato la partita". Parole del difensore del Milan Kaladze, dopo il rigore che il veterano degli arbitri italiani, al quale è stata allungata la carriera di una stagione, gli aveva fischiato contro. Rigore che non c'era (palla schizzata su gamba e poi braccio): ma Farina da quella posizione non poteva vederlo, se ne è accorto solo in tv.
Ma l'arbitro di Novi Ligure, residente da anni a Roma, doveva vedere come il mani di Pratali del Torino, braccio allargato per deviare il pallone, quello sì che era da massima punizione. Il giorno dopo, Kaladze ha corretto il tiro, per evitare dure punizioni da parte della giustizia sportiva. "Sono molto dispiaciuto per il mio sfogo di ieri sera a Torino, dato senza dubbio dalla tensione del dopo partita". E ha poi spiegato:" Ci tengo a precisare che ho formulato giudizi negativi nei confronti dell'arbitro Stefano Farina solo ed esclusivamente sotto il profilo tecnico". Insomma, nessun insulto secondo lui. Una retromarcia forse ispirata dallo stesso Adriano Galliani che ha difeso gli arbitri: "Accettiamo i loro errori". Il Milan a questo punto si augura di salvare il suo giocatore, anche perché in difesa non è messo benissimo. Il n.1 degli arbitri, Cesare Gussoni, ha replicato così al giocatore del Milan: "Non mi abbasso a rispondere a simili astruserie...". Secondo prassi, adesso il procuratore federale, Stefano Palazzi, dopo aver valutato le dichiarazioni e atteso eventuali smentite (ma lì c'era poco da smentire), deferisce Kaladze alla commissione disciplinare. Fra un mesetto, forse anche più visti i tempi della giustizia sportiva, il giocatore sarà giudicato: con l'attenuante delle scuse di oggi, potrebbe evitare una squalifica. Anzi, è molto probabile che finisca così: una forte ammenda (magari superiore ai 10.000 euro) ma niente stop. Lo scorso anno, ad esempio, Francesco Totti pagò 10.000 euro per quella frase sugli "aiutini" all'Inter. Per il georgiano Kaladze stessa tariffa?
(repubblica.it)