Quickribbon Marino: "Le diffide non mi influenzano"

sabato 15 novembre 2008

Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, l'Udinese deve pensare nuovamente al campionato. Dimenticare la sconfitta di San Siro e riprendere a macinare punti è importante, Marino lo sa bene:"Vincere è sempre importante. La Reggina ha bisogno di punti per la classifica che in questo momento è difficile: sarà dura per noi. La nostra squadra però sta bene, ieri abbiamo fatto un buon allenamento, provando certi movimenti offensivi e calci piazzati. Abbiamo fatto qualcosa a porte chiuse, come ogni venerdì. Ho potuto constatare la grande condizione fisica e mentale della squadra, in cui sicuramente non mancano applicazione e stimoli". Sembra essere molto importante la condizione mentale:"La testa è fondamentale in questi momenti. Se affrontiamo determinati avversari con rilassatezza andiamo certamente incontro a grosse difficoltà. Quando in campo c'è una differenza di valori bisogna comunque avere una certa intensità e un determinato agonismo, altrimenti le distanze si riducono".
Il fatto che ci siano alcuni giocatori in diffida, assicura Marino, non condizionerà le sue scelte su chi mandare in campo:"Noi siamo abituati a valutare partita dopo partita. Non risparmio certo i diffidati in vista della prossima. Ogni domenica cerco di mettere in campo la formazione migliore: perchè devo rinunciare oggi ad un giocatore visto che comunque ci sono le alternative? Se non gioca uno, può farlo un altro!"
L'inserimento di un giocatore che per lungo tempo è stato fuori è certamente più facile se fatto in una squadra collaudata:"Lo si è visto anche a Mosca: l'inserimento in una squadra che sta bene è più facile. Mercoledì certi rischi erano scontati, ma io avevo bisogno di fare delle valutazioni per il proseguio. Noi ci teniamo ad andare avanti in tutte le competizioni perchè vogliamo dara la possibilità a tutti i nostri giocatori di esprimersi. C'è tanta differenza, infatti, tra giocare una amichevole anche di lusso e giocare in una partita in cui comunque c'è qualcosa in palio".
L'assenza di Di Natale toglie comunque qualcosa all'Udinese:"E' un giocatore importante, conosciamo tutti il suo valore. Riesce sempre a dare la sua impronta anche quando non è al massimo: abbiamo visto anche contro il Genoa, quando è entrato... Speriamo recuperi il prima possibile!"
Zamparini ha ammesso che prima di prendere Colantuono puntava proprio Marino:"So che a Palermo sono visto molto bene dalla tifoseria, ma io sono contento della scelta che ho fatto. A parte il fatto che non ho mai sentito nessuno del Palermo, io ho un buon rapporto con la dirigenza friulana e non penso ad altro. Se ho prolungato fino al 2012 è perchè voglio rispettare il contratto".
Mercoledì ci sono altri giocatori bianconeri, come D'Agostino, che potrebbero essere impegnati in Nazionale:"Meglio, così non perdiamo l'abitudine di giocare in infrasettimanale, visto che oltre agli azzurri ce ne sono altri che saranno impegnati con le rispettive Nazionali. Spero che l'entusiasmo che questo sicuramente dà loro venga trasmesso anche agli altri. Per noi è un motivo di orgoglio che nostri giocatori vengano richiesti dalle Nazionali, vuol dire che hanno lavorato bene e si sono impegnati molto per migliorarsi quotidianamente. Il Ct Lippi segue con molta attenzione tutti e se qualcuno si mette in evidenza lo nota". (udineseblog)

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