Quickribbon Marino: "Dobbiamo far venir meno le certezze"

martedì 18 novembre 2008

In casa Udinese la sconfitta contro la Reggina deve essere sicuramente ancora discussa molto. Peccato che la maggior parte dei protagonisti di quella gara non potrà essere presente alla prima analisi di Mr Marino. Il quale però assicura che "avremo comunque tempo di discuterne con tutti: tornano al più tardi venerdì e ci sarà modo di confrontarsi".
Una sconfitta davvero amara per Marino che solo sabato si diceva sicuro che la squadra si era allenata al meglio e gli appariva pronta:"Purtroppo siamo imprevdibili. Il primo errore è il mio perchè non sono riuscito ad entrare nella loro testa per far comprendere loro appieno le insidie di quella partita. Quando si sbaglia e si arriva ad affrontare una partita con la mentalità che avevamo noi poi non recuperi più la gara, perchè non riesci a rientrarci mentalmente".
Marino non ha dubbi:"Quella di domenica è stata la peggiore partita della mia gestione perchè non siamo mai riusciti ad arrivare in porta se non su calcio piazzato. Non siamo mai stati in partita. Non si deve ripetere più. Se vogliamo fare discorsi di un certo tipo non si possono avere questi cali di tensione".
Anche Paron Pozzo è molto preoccupato: ha detto di rivivere i fantasmi della scorsa stagione e che sarebbe addirittura disposto ad intervenire sul mercato di gennaio se ce ne fosse bisogno:"Penso abbia detto così a causa dei molti infortuni: se a gennaio siamo ancora così si potrebbe intervenire in qualche reparto. Al momento però è presto per fare questo genere di valutazioni. Questo è un ambiente molto sereno, perciò dobbiamo creare tanta competizione per evitare che ha qualcuno venga un appagamento sbagliato. La competizione aiuta anche ad evitare i cali di tensione. Comunque non si possono buttare via 11 gare per una partita sbagliata, anche se concordo che non possiamo perdere punti con squadre nettamente inferiori a noi. Può capitare di non vincere, ma ci deve essere sempre la prestazione. Quanto avvenuto domenica non si deve più ripetere, altrimenti dobbiamo pensare ad aumentare la competizione per far venire meno le certezze. La competizione aumenta anche il livello di attenzione. Certamente non mi aspettavo questa prestazione dopo una settimana di lavoro normale in cui non c'è stato lo stress della partita infrasettimanale: avrebbe potuto esserci contro il Genoa, quando quella era la terza gara in una settimana!"
Tra coloro che sono impegnati in Nazionale c'è Obodo:"Speriamo che anche Asamoah sia recuperabile presto. Obodo giocherà e poi dovrà affrontare il viaggio di ritorno dalla Colombia, per cui non so come arriverà. Zapata è rimasto ad Udine. Ad Udine continua a lavorare molto bene anche Di Natale, che fa progressi di giorno in giorno".
Sabato a Firenze l'Udinese dovrà reagire:"Dopo la più brutta prestazione dell'anno, mi aspetto sicuramente la più bella prestazione della stagione. Parlo di prestazione: per cancellare quella con la Reggina ci vuole la più bella Udinese dell'anno. Dobbiamo dimostrare carattere e rialzarci subito".
Con la Reggina si è sentita molto l'assenza di Di Natale, che con il suo carisma in campo avrebbe potuto dare una scossa anche ai compagni:"Sappiamo le qualità che ha Di Natale. In giorante negative come quella di domenica può tirare fuori qualche magia delle sue dal cilindro e sbloccare la partita. Quando giochi bene, fanno tutti alla stessa maniera. E' quando le cose non vanno che si vede il campione. Non lo dico io che ci manca Totò, lo dice il campo. Ma è inutile rimpiangerlo. Quando si gioca così c'è poco da cercare attenuanti".
Lo scorso campionato l'Udinese riuscì a sconfiggere la Fiorentina all'andata e al ritorno. La Fiorentina di oggi rispetto a quella com'è? "Sempre sullo stesso livello. Si è rinforzata con Gilardino ma è stata penalizzata dall'assenza di Mutu. Secondo me alla fine è un pò più forte dell'anno scorso". (udineseblog)

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