Quickribbon Liga: Real è crisi

martedì 18 novembre 2008

Liga: Real è crisi

Il Real Madrid non esce dalla crisi. Anzi, la aggrava. Dopo il doppio k.o. con la Juve in Champions e l'incredibile eliminazione dalla Coppa del Re per mano della Real Union di Irun, arriva un'altra delusione nell'anticipo dell'11ª giornata della Liga. A Valladolid, contro una squadra che aveva incassato 6 gol dal Barcellona nell'ultimo turno di campionato, i blancos perdono 1-0. E soprattutto, complice l'assenza dell'infortunato Van Nistelrooy, dimostrano una pochezza preoccupante sul piano del gioco e delle capacità offensive. Serataccia anche per il Valencia, in calo dopo il buon inizio di Liga: gli uomini di Unai Emery cedono 3-2 con lo Sporting Gijon al Mestalla e rischiano di perdere ulteriore contatto dalla vetta.
CRISI TECNICA - Allo stadio Zorrilla, il Real campione di Spagna in carica era chiamato a un'inversione di rotta dopo i recenti passi falsi. Ma stavolta Higuain non ripete la prestazione mostruosa offerta contro il Malaga e l'assenza dell'infortunato Van Nistelrooy (a cui i compagni, nel pre-gara, dedicano un messaggio di incoraggiamento scritto su una maglietta bianca) diventa pesantissima. Qualche occasione la si vede, ma dal Real Madrid ci si aspetterebbe ben altro. Alla fine, non è tanto il possibile -5 dal Barcellona (impegnato domani a Huelva) a preoccupare, quanto la sensazione di fragilità messa in mostra dalla squadra di Schuster. Il tecnico tedesco, mai molto amato a Madrid a dispetto dei buoni risultati ottenuti, ha ora di che preoccuparsi.
CANNAVARO VICINO AL GOL - Il Real, quanto meno, nel finale di gara mette in campo l'orgoglio e sfiora il pareggio con un'incornata di Cannavaro, non sempre preciso in difesa, ma generoso fino all'ultimo. Ma la rincorsa, complicata anche dall'espulsione di Heinze, non riesce e il Valladolid porta a casa i tre punti, confermandosi formazione temibile quando gioca in casa. I madridisti buttano via il primo tempo, accontentandosi di dar vita a un match grigio e poco spettacolare. Solo un'occasione per parte: Marcelo evita un gol fatto a Garcia Calvo e Higuain impegna il portiere Asenjo. Nella ripresa, al 3', Canobbio rompe l'equilibrio: Pedro Leon elude la guardia di Heinze, mette al centro e trova l'attaccante del Valladolid pronto alla battuta vincente. La reazione del Real Madrid è rabbiosa e confusa: Cannavaro, Higuain, Sneijder (entrato al posto di uno spento Van der Vaart) e soprattutto Raul spaventano Asenjo. Il gol non arriva, ai blancos manca anche un po' di fortuna. Quando piove, a volte grandina: si preannuncia una settimana infuocata per la Casa Blanca.

(gazzetta.it)

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