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Stavolta Leonardi è veramente cupo e quella parola che in molti non vorrebbero sentire gli viene spontanea: "Siamo in crisi, abbiamo perso la nostra autostima, siamo riusciti a far calare quel tipo di entusiasmo che avevamo innescato. Per fortuna mercoledì si gioca e dobbiamo ripartire con i nostri presupposti".
In campo si è anche visto del nervosismo ingiustificato. Marino in settimana aveva cercato di allentare la tensione dicendo che questa non era una gara da ultima spiaggia:"Non dobbiamo avere l'assillo del risultato. Dobbiamo cercare di ottimizzare la stagione partita dopo partita. Siamo in difficoltà : ognuno deve riprendere coscienza dei propri mezzi, giocatore per giocatore. Stiamo passando un momento critico, come capita a tutte le squadre. Noi però vogliamo lavare i panni sporchi in famiglia. Per fortuna si gioca già mercoledì: sarà l'occasione per riprendere la nostra autostima. Vogliamo chiudere il discorso Uefa e per questo chiediamo il sostegno dell'ambiente. Non serve a nulla sparare sulla Croce Rossa. L'amico si vede nel momento del bisogno".

4 sconfitte di fila preoccupano:"Io ritengo che molto sia figlio di quel maledetto gol al 92° a Milano. Avevamo delle aspettative che da quella volta hanno subito condizionamenti"

L'espulsione di Di Natale ha condizionato molto:" Di questo preferisco parlare nelle sedi opportune. Siete voi che dovete valutare se in 11 contro 11, sullo 0-0, le cose potevano andare diversamente". (udineseblog)