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Scuro in volto il Dg Pietro Leonardi a fine gara commenta che "dobbiamo ripartire con la giusta umiltà. Il nostro campionato inizia da ora. Quanto fatto fin qui in realtà non conta niente. Sono amareggiato più per la prestazione che per la sconfitta: mai vista fare risultato senza prestazione. Lo dobbiamo sapere altrimenti non si va da nessuna parte contro chiunque"
Continua che "Sapevamo che questo è un campionato difficile. Si pensava che siccome finora abbiamo fatto bene gli altri vedendoci ci avrebbero steso il tappeto rosso. Non è così. Quando non si gioca è giusto perdere, a noi succede sistematicamente. Oggi abbiamo raccolto quanto seminato. Non abbiamo giocato dall'inizio alla fine. Non atacchiamoci all'arbitro. Non ha condizionato in alcun modo landamento della gara. Però ci tengo a dire che Marino non ha offeso nessuno, ha solo detto che 5 minuti di recupero erano pochi".
Colpa della stanchezza? "No, assolutamente. significa che è un problema di testa e non di fisico. Bisogna ripartire con questa concezione altrimenti faremo sempre annate che sembrano quelle giuste per esplodere e poi invece non si ottiene nulla"
Ora tanti nazinali per preparare la ara di Firenze: "le nazionali dano l'entuiasmo giusto. Ma non è questo il problema. Bisogna capire di aver toccato il gondo e sono sicuro che sabato faremo una grande gara."

La Reggina? "Ha fatto quello che doveva, la vittoria è meritata perchè voluta. Noi se prima ci esaltavamo per le vittorie non ci dobbiamo deprimere ora per le sconfitte. A volte qualche schiaffo fa bene anche se perdere fa sempre rabbia!"

(udineseblog)