Quickribbon Fiorentina: il punto della situazione

venerdì 21 novembre 2008

Forse Prandelli sente avvicinarsi il Natale, e il suo assetto tattico di conseguenza. Scherzi a parte, con un Adrian Mutu in più, anche gli esperimenti di Prandelli per l'anticipo con l'Udinese potrebbero prendere un'altra direzione. Il recupero del rumeno è praticamente certo per la sfida di domani pomeriggio, così come la sua presenza andrà di pari passo con le modifiche tattiche studiate da Prandelli.

Non vuole fare più il trequartista puro Mutu ma accanto ad un altro compagno di squadra, due rifinitori alle spalle di Gilardino unica punta si può fare. Tradotto in numeri significa 4-3-2-1, ribattezzato albero di natale nelle prime apparizioni con il Milan di Carlo Ancelotti. Garanzia e confidenza aggiuntive anche per Alberto Gilardino, che dovrebbe ritrovarsi con qualche cross di meno e qualche palla sul filo del fuorigioco in più. Non solo Mutu in questo tridente modificato ma anche uno tra Osvaldo e Santana. Jovetic, malgrado l’ennesima prova super con la nazionale, dovrebbe tornare in panchina lasciando al romeno il centro sinistra; Osvaldo invece ha smaltito in fretta la contrattura muscolare e potrebbe tranquillamente spostare il suo raggio d’azione. Meglio di Santana che mal convive con un compagno molto vicino e dopo l'exploit di Palermo pare essere tornato un estimatore della fascia destra. Nasce così l'idea dell'albero di natale, del nuovo modulo e di qualche accorgimento tecnico-tattico a cui Prandelli si affida per rendere nuovamente imprevedibile questa Fiorentina. Fase di sperimentazione che potrebbe riguardare anche il centrocampo con Felipe Melo uomo della sorpresa. Da interno cambierebbero movimenti e chance di segnare per il brasiliano, con Montolivo dirimpettaio sulla sinistra. Vero effetto collaterale sarebbe a chi affidare il ruolo di regista centrale. Donadel vive un momento di tensione con lo staff viola, Almiron non pare sufficientemente in condizione e Montolivo torna dalla Nazionale con un'altra prova scialba, sopratutto quando avvicinato al vivo dell'azione. Possibile riposo per Kuzmanovic che ha fatto lavoro differenziato dopo la pallonata da ko di Cagliari. In difesa davanti a Frey si ricomporrà la coppia centrale Gamberini – Dainelli mentre sulle fasce le scelte le detta la Champions League. Martedì arriva il Lione, e l’assenza dalle liste di Comotto gli assicura il posto a scapito di Zauri. Stesso ragionamento a sinistra con Pasqual per Vargas, senza dimenticare il recuperato Gobbi. Alla fine la Fiorentina deve tornare a vincere, fare gol (magari anche su punizione) ed essere di nuovo imprevedibile per gli avversari. Insomma tutte le qualità che appartengono ad Adrian Mutu.

(Firenzeviola.it)

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