Quickribbon Coppa Uefa: cosa potrebbe succedere nei sedicesimi

sabato 29 novembre 2008

Il Milan si è qualificato con una partita d’anticipo così, se Ancelotti lo volesse, nell’ultima gara contro il Wolfsburg di Zaccardo e Barzagli, potrebbe fare il turn-over del turn-over, facendo giocare non più la squadra-bis (quella di Dida, Senderos, Antonini, Emerson, Shevchenko e Inzaghi), ma i ragazzi come Darmian.

Non accadrà, solo perchè il Milan vuole arrivare al primo posto del girone, posizione che gli permetterebbe di incontrare ai sedicesimi di finale di Coppa Uefa una delle terze classificate nei gironcini iniziali. Visto il livello, sarebbe in ogni caso un turno agevole.

LE RETROCESSE - Il 2009 di questa Coppa sta prendendo forma. Dalla Champions League scenderanno gli ucraini dello Shakthar (la ex squadra di Lucarelli), i danesi dell’Aalborg, i detentori della Coppa Uefa dello Zenit, una fra Fiorentina e Steaua, un’altra fra Psv Eindhoven e Olympique Marsiglia e un’altra ancora fra Dinamo Kiev e Fenerbahce. Tutte formazioni di buon livello.

LE PROMOSSE - Oltre al Milan sono già ai 16esimi anche il Cska di Mosca, che si è già qualificato con 9 punti, unico a punteggio pieno fra le squadre che hanno giocato 3 partite, e il Manchester City di Robinho. Vicinissime alla qualificazione l’Udinese, lo Standard Liegi, il Wolfsburg e l’Aston Villa. Se la Fiorentina non perde a Bucarest nell’ultimo turno di Champions League e se Udinese e Sampdoria proseguono in Coppa al ritmo attuale, dai sedicesimi la Uefa potrebbe diventare molto italiana, con 4 rappresentanti. Rischiano forte il Benfica, campione d’Europa nel ‘61 e nel ‘62 (ma erano i tempi di Eusebio...) e il Paris Saint Germain. Sono già fuori il Partizan Belgrado dell’ex Stevan Jovetic e il glorioso Feyernoord, che vinse la Coppa dei Campioni nel ‘70, gli anni d’oro del calcio olandese.

(Corriere dello sport)

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