Quickribbon Marino: non eravamo noi

lunedì 15 settembre 2008

Marino: non eravamo noi

Scurissimo in volto e nelle parole Pasquale Marino:"Oggi non eravamo noi. Eravamo molto timorosi, non abbiamo sviluppato il nostro gioco. Siamo stati troppo rinunciatari, anche nel fraseggio. Altre volte abbiamo preso più gol ma almeno abbiamo creato. Oggi nulla."

Continua Marino:"Loro sono stati nettamente superiori a noi. E' anche vero che loro sono più avanti di noi nella preparazione fisica e lo hanno dimostrato anche nei preliminari di Champions".

Un grande ramarico:"La cosa che più mi infastidisce è che non c'è stata la prestazione da parte nostra."

Nega che "ci sia stata deconcentrazione da parte nostra. Non è vero che avevamo la testa già al Borussia. Forse abbiamo pagato un pò di timore reverenziale."

Sanchez? "Ha fatto bene anche se aveva voglia di strafare. Ha dato vivacità."

Sul rigore chiesto da Floro Flores:"Il rigore secondo me c'era e a parti invertite lo avrebbero dato. Ma sarebbe stato un furto. C'era sicuramente, non credo che un attaccante in area cerchi l'impatto per buttarsi. La Juve però ha meritato la vittoria."

Come Lippi, anche Marino ha sostituito Di Natale:"Era abbastanza stanco, lo dobbiamo gestire perchè giovedì c'è anche la Coppa. Domenica il Napoli. Lui è quello che ha giocato di più."

Sulla Juve:"Ha fatto una grande partita, ma noi l'abbiamo aiutata: non li abbiamo attaccati e nemmeno mai impensieriti. Il loro valore non si può mettere in discussione."

Sulla difesa a 3:"Non è vero che questo ha fatto arretrare la squadra. Anzi si guadagnava metri. Loro hanno attaccanti forti fisicamente e giocando a 4 si potevano trovare in parità numerica con i 2 centrali. Certe scelte le avevo già fatte contro il Palermo quando avevo visto dei problemi."

Felipe e Zapata quando rientrano? "Non posso saperlo visto che non sono ancora rientrati in gruppo." (udineseblog)

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