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Pasquale Marino parla alla vigilia della sfida di Uefa contro il Borussia Dortmund facendo il punto della situazione sulla sua squadra:
"Guai ad avere timore del Borussia, chiudersi non serve a nulla. Dobbiamo invece evidenziare le nostre qualita`, non ci faremo intimorire nemmeno dal fatto di giocare in uno stadio quasi pieno. Non possiamo snaturarci, quindi non possiamo chiuderci e attendere l'avversario. Le tattiche ostruzionistiche non portano da nessuna parte, soprattutto per una squadra come la mia abituata a creare gioco a ricercare il gol contro chiunque. Bisogna essere propositivi, quindi, sin dal primo minuto. Io sono tranquillo - conosco i ragazzi, so come hanno lavorato, so la voglia che hanno di superare il turno. I tedeschi sono forti e stanno attraversando un buon momento. Noi però possiamo farcela"Proprio sull' ambiente specifica che " sarà una partita impegnativa perché incontreremo una squadra forte che sarà sostenuta da molti tifosi ma conosco il valore della mia squadra e sono certo che sarà una sfida aperta. Il Borussia è una squadra molto organizzata ed aggressiva. Dovremo essere bravi nel fraseggio e nel possesso di palla per evitare il loro pressing. Dovremo cercare di sviluppare il nostro gioco nonostante il Borussia sia molto forte. Ho visto tutte le gare dei nostri avversari e ho tratto la conclusione che sono davvero una ottima squadra".nessuna tossina rimanente da Torino? "può capitare di giocare una gara in modo inferiore alle aspettative. ma per questo abbiamo davvero una grandissima voglia di riscatto. I ragazzi sono sicuri del fatto loro; è vero che hanno perso e giocato male contro la Juventus, ma sono abituati a rialzarsi prontamente dopo una caduta. "Problemi di inesperienza? Il tecnico anche su questo punto non teme nulla: "siamo una buona squadra anche se giovane. Siamo abituati a giocare contro Milan, Inter e Juve per cui questo condizionamento non ci deve essere. Poi abbiamo anche esperienza per via dei numerosi nazionali".Sulla formazione il tecnico non si sbliancia: "abbiamo qualche problema fisico, dobbiamo verificare alcune cose come la condizione di Di Natale. Vedremo se farlo partire dalla panchina o dargli il cambio prima"Infine una battuta sul suo esordio in Europa: "Mi è capirtato contro una squadra piuttosto forteSono più felice che emozionato perché questa partita rappresenta il coronamento dei sacrifici che abbiamo fatto la scorsa stagione"
(udineseblog)