Quickribbon Marino: i nostri pensieri vanno alla Juve

mercoledì 10 settembre 2008

Da Dortmund arrivano giornalisti alla scoperta dell'Udinese. Oggi in conferenza stampa un collega tedesco si è lanciato alla scoperta dell'Udinese e di Mr Marino. Il tecnico appare sereno e dichiara che "non ci sono problemi di sorta in difesa.

Ferronetti ha recuperato, Lukovic aveva un semplice affaticamento, Coda si è allenato con noi per tanto tempo, l'impegno in Nazionale non è un problema. E' ovvio che i nuovi arrivati debbano ancora prendere il ritmo, ma pensiamo che comuque possano esserci utili, altrimenti non li avremmo presi. Sabato è stato per loro un buon allenamento per trovare presto la migliore condizione."

Anche all'estero si è notato che a livello nazionale si parla poco di Udinese. Un vantaggio o un motivo di fastidio? "L'importante è che noi facciamo bene, viaggiamo a fari spenti. Altre squadre hanno potenzialità diverse, maggiori possibilità rispetto a noi. Per noi non è un problema se ci snobbano. L'anno scorso la Uefa non era in preventivo ad inizio stagione, ma ce l'abbiamo fatta. Per noi è una competizione molto importante perchè abbiamo fatto tanti sacrifici per arrivarci. Ce la metteremo tutta per qualificarci."

Oltreconfine ci si interroga sull'uso del tridente:"Io stesso prima di Udine giocavo già con i 3 attaccanti. L'Udinese anche lo faceva, con interpreti diversi: tra questi i vari Iaquinta, Di Michele, lo stesso Di Natale, solo per citarne alcuni."

Davanti si prospettano 7 partite in 20 giorni. Quella con il Borussia Dortmund sembra rivestire l'importanza maggiore, visto che mette in gioco una stagione:"Non si possono fare classifiche di importanza. Noi prepariamo le partite di volta in volta al meglio delle nostre possibilità, gestendo bene le nostre forze. Cercheremo di variare senza stravolgere le nostre attitudini: le alternanze sono necessarie, ma ne parleremo dopo la gara con la Juventus. Per noi, comunque, tutte le partite sono fondamentali."

Alternanze che si presume possano riguardare in primis i vari nazionali: Di Natale, Sanchez, Inler. "Di volta in volta valuteremo. E' chiaro che anche Totò non può giocare sempre, ne risentirebbe la condizione. Inler è uno che per qualità fisiche sopporta meglio i carichi di lavoro, ma certamente anche lui avrà bisogno di rifiatare."

A centrocampo dovrebbe tornare utile Obodo, che si dice già pronto e scalpita:"L'ho già detto, secondo me è un pò indietro con la preparazione. Ha bisogno di lavorare, non ha i ritmi, dobbiamo valutare a che punto è. Come per tutti: di volta in volta valuteremo la condizione dei singoli. Ora intanto pensiamo alla Juve." Il tecnico assicura che "l'amichevole di sabato è lo specchio fedele del momento per quanto riguarda la condizione degli uomini. C'è ancora molto da lavorare, l'importante è che però sia ben salda la mentalità di squadra propositiva che non aspetta l'avversario."

L'anno scorso Torino fu espugnata alla 3° di campionato. La Juve forse non era ancora al top:"Anche l'Udinese affrontò quella gara con un pesante 0-5 sulle spalle, quindi psicologicamente non al meglio. E' stata una gara diversa."

A Dortmund vogliono sapere come viene vista la squadra tedesca. Marino non si scopre e ripete:"E' partita molto bene in campionato. Ora però il pensiero è rivolto esclusivamente alla Juve." (udineseblog)

2 Comments:

  1. Matteo L. said...
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    Anonimo said...
    speriamo che hai risolto per gli aggiornamenti.
    ciao

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