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Damato sabato, Valeri, Mazzoleni e Pierpaoli ieri: gli arbitri giovani utilizzati da Collina, 4 su 10 partite, vincono il loro Gran Premio.

In due giornate il designatore ha mandato in campo 20 arbitri diversi. Un turnover che manterrà per l’intera stagione per favorire la crescita dei ragazzi.

BOLOGNA-ATALANTA 0-1
Sul tiro di Guarente che dà l’1-0 Floccari è in fuorigioco passivo. Valeri e Padovan annullano giustamente un gol a Bernacci, di un pelo in fuorigioco su cross di Valiani.
GENOA-MILAN 2-0
L’episodio centrale è al 12’ del secondo tempo: Kakà e, inseguito da Biava, cade mettendo male a terra il piede d’appoggio e se Biava lo tocca in caduta, sorpreso anche lui dalla dinamica dell’azione, non basta per decretare rigore. Rocchi valuta bene, Kakà che ha il pallone in mano da terra lo butta sui tabelloni pubblicitari a fondo campo e viene ammonito. Un comportamento cui gli arbitri sono chiamati a fare particolare attenzione. Nel finale Maldini entra in ritardo, non prende il pallone spostato da Milito ma la gamba del genoano: rigore classico.
INTER-CATANIA 2-1
Al 30’ Ibra scatta in posizione regolare, scarta i catanesi invitandoli al fallo, poi è lui a stendere Tedesco. Figo entra da dietro su Plasmati: salvato. Tedesco cintura Muntari che reagisce con una gomitatina e soprattutto una manata al volto: parapiglia, attento Damato col rosso a Muntari e il giallo a Tedesco per il fallo. Terlizzi devia verso la propria rete, Bizzarri smanaccia fuori, ma l’assistente D’Agostini dà il gol del 2-1. Le immagini non danno certezze, ma sembra gol. Bizzarri salva su Ibra: la palla non entra.
JUVENTUS-UDINESE 1-0
Ferronetti protesta in modo plateale, De Marco lo ammonisce. Colpo di testa di Chiellini, Coda è girato e ha il braccio un po’ largo, tocca, ma è a due passi, non pare rigore. Spinta di Grygera, Quagliarella accentua: niente rigore. Annullato un gol a Iaquinta, in fuorigioco su passaggio di Nedved: Stefano Ayroldi attento. Nell’azione del gol di Amauri, Sissokò frana su Ferronetti, ma riceve anche un colpo da Coda. Nel finale Chiellini tocca con anca e spalla Floro Flores che però si gira da solo: dubbi di rigore.
LAZIO-SAMPDORIA 2-0
Brighi, candidato internazionale, fa bene a non assegnare rigore per il tocco di mano davvero fortuito di Gastaldello su tiro da due passi di Pandev: il sampdoriano tocca addirittura girandosi.
LECCE-CHIEVO 2-0
Mazzoleni e Angrisani annullano un gol a Tiribocchi: sì, fuorigioco su lancio lungo, quindi in una situazione di difficile valutazione per la distanza. Involontario il tocco di braccio di Malagò su tiro di Fabiano deviato da Giacomazzi. L’assistente Toscano giudica regolare il 2-0: Castillo è tenuto in gioco da Mantovani.
NAPOLI-FIORENTINA 2-1
A Tagliavento e ad uno dei migliori assistenti italiani e del mondo, Griselli (guardalinee di Rosetti a Mondiale ed Europeo) sfugge il leggero fuorigioco di Mutu, oltre Aronica, su passaggio di tacco di Gilardino: lo 0-1 andrebbe annullato.
PALERMO-ROMA 3-1
Baptista è dietro la linea della palla servita da Okaka. Al 19’ l’assistente Stefani sbandiera sul gol di Cavani: sì, fuorigioco. Al 31’ Loria passa indietro a Doni che pressato da Miccoli tocca col piede e poi con le mani: sarebbe punizione indiretta in area, Saccani non è d’accordo. Regolare il 3-1: Cavani in linea su passaggio di Simplicio.
REGGINA-TORINO 1-1
Pierpaoli vede bene nel finale quando Pisano cade senza che Brienza commetta un chiaro fallo: non pare rigore.
SIENA-CAGLIARI 2-0
Accade qui il secondo episodio negativo della giornata: l’assistente Petrella vede il fuorigioco e fa annullare il gol che darebbe il pareggio al Cagliari: Jeda scatta in posizione regolare e appoggia a Larrivey che si trova dietro la linea della palla. Dondarini fa bene ad annullare un gol a Ficagna che spinge Bianco (gazzetta.it)