Quickribbon A tu per tu con D'Agostino

lunedì 17 novembre 2008

A tu per tu con D'Agostino

La convocazione in Nazionale di Marcello Lippi è il giusto premio per la sua straordinaria continuità con l'Udinese: Tuttomercatoweb ha contattato Gaetano D'Agostino, centrocampista dei friulani, per parlare della sconfitta di ieri con la Reggina ma soprattutto dell'esordio in Azzurro.

Mesi fa ti saresti aspettato di arrivare dove sei oggi?
"Ci speravo più che altro: questa convocazione tanto sognata è arrivata nel momento giusto. Sono felicissimo che Mister Lippi abbia pensato a me per far parte di questa squadra, quella dei Campioni del Mondo".

Il primo pensiero ed una dedica?
"Tanta tanta emozione… La dedica ovviamente alla mia famiglia, a partire da mia figlia e mia moglie, passando per i miei genitori che mi hanno cresciuto ed aiutato ad arrivare a questi livelli, e mia sorella".

Quale pensi sia stato il tuo più grande merito?
"Ho fatto tanti sacrifici ed ho saputo rimettermi in gioco: devo ringraziare tanto il mister Marino, che mi ha dato la possibilità di esprimermi al meglio in questo anno e mezzo, con un ruolo perfetto per me. Lavorare con lui è un piacere e mi sta migliorando molto".

Non a caso, l'Udinese oltre a D'Agostino può vantare anche Pepe e Quagliarella, oltre che l'indisponibile Di Natale…
"E' una bella soddisfazione: vuol dire che tutto il nostro lavoro sta dando i giusti frutti meritati".

Che ambiente ti aspetti lì a Coverciano?
"Incontrerò persone stupende e grandissimi calciatori come Cannavaro e Gattuso: so che sono bravissimi a mettere a proprio agio i nuovi arrivati… Spero di fare loro un'ottima impressione sin dal primo giorno".

Molti convocati "di provincia"…
"E' una bella situazione che deriva dal campionato di quest'anno, molto equlibrato: tante squadre stanno facendo bene e dunque è giusto che vengano considerati tutti".

Ieri però, uno stop inatteso con la Reggina
"C'è delusione certamente, ma le sconfitte nel calcio ci stanno: ci rammarichiamo di aver giocato male e questo ci fa capire che non possiamo abbassare la guardia in nessuna situazione, perché tutto si paga. E' stata forse un po' di deconcentrazione, nei prossimi giorni analizzeremo tutto a mente fredda: onore alla Reggina, perché arrivava sul pallone sempre prima di noi".

Si sono fermate anche Napoli e Genoa…
"Ulteriore riprova del discorso sull'equilibrio"

Lo scudetto ora è una corsa tra le due milanesi?
"Non dimenticherei la Juventus, che ultimamente sta giocando davvero bene: queste tre squadre si giocheranno lo Scudetto fino alla fine".

Sabato voi andrete a Firenze…
"Sarà una partita tiratissima, speriamo spettacolare: si affrontano due belle squadre".

Un'ultima domanda sugli arbitri, visto che hanno avuto una giornata nera…
"Non sono dei robot e possono incappare anche loro, come i giocatori, in una partita storta: anche nella nostra partita la conduzione di Mazzoleni non è stata ineccepibile, tuttavia io rispetto sempre le decisioni arbitrali e ripeto, non possono essere un alibi per nessuno".

(tuttomercatoweb)

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