lunedì 3 novembre 2008
Strega comanda color...rossonero: dopo che biancazzurri, azzurri, nerazzurri e soprattutto Bianconeri (quelli originali) si sono susseguiti alla testa della classifica ora è il turno del Milan, che dopo un avvio disastroso sembra aver trovato il carattere giusto, anche se il Napoli ha da recriminare.
L'udinese è seconda, e vallo a spiegare a chi non s'accontenta mai che questo piazzamento solo 15 anni fa sarebbe stato presto per follia. Ora c'è e domenica c'è la possibilità di rimescolare il gioco della strega. L'Udinese farà visita all'Inter di Mourinho. Il nostro Marinho non ha di certo nulla da invidiargli se non un certo numero di giocatori. Il problema che emerge in questo momento in casa Udinese è che in difesa Domizzi e Coda qualche cedimento lo hanno: naturale e Zapata e Felipe sono pronti in rampa per questo (o almeno così si spera). In mezzo invece Tissone sembra un oggetto misterioso per non parlare di Obodo. Così le tre croci sono portate sempre e solo da Isla, D'Agostino e Inler. Naturale un calo. A gennaio si vocifera che arrivi Zimling, ma può non bastare. E' adesso che comincia il vero campionato quello che poi disegna in maniera marcata posizioni e valori. L'Udinese vola più sull'entusiasmo e sull'orgoglio che sulla fisicità. Il Genoa l'ha dimostrato.
Ma vola anche su una rosa che è ampiamente al di sopra di molte altre squadre, e noi ci metteremmo anche Juve e Fiorntina tra queste. Chiamateci folli, ma se si riuscirà davvero a recuperare tutti allora ne vedremo delle belle.
Una bella ne vedremo domenica come detto a San Siro: fuori i secondi! Ma chi uscirà? Difficile a dirlo. Più facilre prevedere che questa settimana sentiremo Mourinho che va in bagno e scrive sulla carta igienica la formazione, sentiremo quanto ingiusto sia il fato nei confronti di Chivu e sentiremo che la poera Inter ha da recriminare, per cui turiamoci le orecchie se non vogliamo provocare dannio aol fegato. C'è poco da fare l'Udinese seconda è si una pittoresca notizia da dare, ma non fa presa. Il perchè è ampio e merita altri spazi per raccontare errori che forse stanno da entrambe le parti.
Rimane il fatto che il troppo silenzio può creare anche troppa tranquillità, anche se certe partite non hanno bisogno di ulteriori pressioni.
Il campionato intanto ha trovato il Milan come detto capolista. Durerà? Dipende dalla resistenza deklle sue figurine, pardon dei suoi vecchietti, pardon dei suoi campioni. Ma tutto il torneo è una bolgia. Lo ha dimostrato il Genoa, gran bella squadra. A Proposito. Stanno arrivando – come predetto – i rigori dell'inverno. Quello per i rossoblu è apparso un tantino opinabile. MA fa parte del gioco vero? Comunque 8 squadre in 5 punti la dicono lunga su come potrà essere o non potrà essere la classifica fra un paio di mesi. Intanto la Roma affonda, e c'è chi inizia a vedere fantasmi che si materializzano. Il povero Spalletti ha da lavorare sodo, Risale la Samp ma c'è ancora molto da fare. Per il resto dal Siena in giù è bolgia salvezza.
A proposito: abbiamo parlato tanto di campionato: ma la strega prima di tutto comanda pià che un colore un calore. Perchè in Russia farà freddo e serve riscaldarsi in qualche maniera per venirne fuori senza il marchio Findus. Un gol basterebbe per riscaldare i cuori di molti. La Uefa ricordiamo quest'anno deve essere obiettivo primario, al di la del secondo posto che fa sognare. (udineseblog)
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Argomenti: Udinese Coppa Uefa