Quickribbon Pizzul: "Fiorentina favorita"

venerdì 21 novembre 2008

Pizzul: "Fiorentina favorita"

Tutti ricordano la sua voce che acclamava le giocate del Divin Codino Roberto Baggio durante le telecronache della Nazionale Italiana. E’ friulano, simpatizzante dell’Udinese e molto amato dagli italiani. E’ il ritratto perfetto di ‘Brunone’ Pizzul che di calcio ne mastica e che si addentra in Fiorentina-Udinese dando molto rilievo a due rientri importanti: quello di Mutu per i viola e quello di Di Natale per la Fiorentina. Poi avverte le due società: occhio, Prandelli e Marino sono tecnici da salto di qualità. Ed esorta Montolivo a crescere più in fretta.

Pizzul, Fiorentina e Udinese arrivano entrambe da una sconfitta che brucia. Alla luce di questo, ma anche alla luce del gioco che esprimono le due compagini, che partita si aspetta domani al Franchi?


“Mi aspetto una partita nel complesso molto interessante. E’ vero che le due squadre stanno passando un momento particolare. La Fiorentina viene dalla sconfitta di Cagliari e da un rendimento altalenante. L’Udinese arriva da due sconfitte consecutive: una immeritata contro l’Inter, ma che alla fine ci poteva anche stare e l’altra inaspettata in casa contro la Reggina. Dunque, qualche ripiego psicologico la gara l’avrà perché entrambe le squadre avranno inizialmente paura di fare un ulteriore passo falso. Sicuramente, giocando in casa, sarà la Fiorentina a dover fare la partita e l’Udinese cercherà come suo solito di approfittare degli spazi che i viola lasceranno per la velocità dei suoi uomini. E’ lecito aspettarsi una partita interessante sotto tutti i punti di vista”.


Una partita che sarà o dovrebbe essere arricchita dal rientro di Mutu e Di Natale…


“Infatti. E’ lì che volevo arrivare. Nella Fiorentina rientrerà Adrian Mutu che si è dimostrato sempre un elemento fondamentale per la squadra. Nell’Udinese dovrebbe rientrare Di Natale che, comunque, durante la sua assenza è stato ben sostituito dagli altri giocatori, ma che anche solo simbolicamente è uno di quei giocatori che dà fiducia ai compagni e fa paura all’avversario. Insomma Mutu e Di Natale sono due giocatori fondamentalmente simili dei quali Fiorentina e Udinese non possono fare a meno”.


C’è chi dice che la Fiorentina ha giocato meglio alcune partite senza Mutu. Pura eresia?


“Sì, la Fiorentina in alcune occasioni ha fatto bene anche senza Mutu, ma adesso è chiaro a tutti quanto lui sia importante anche perché è un uomo essenziale anche in fase realizzativa. Trova spesso la porta e si combina alla grande con Gilardino che è tornato a fare quello che più gli riusciva, ovvero il gol, con una continuità disarmante dimenticando in fretta il periodo ‘grigio’ che ha passato”.


Tornando un po’ indietro: Mutu in estate poteva lasciare Firenze. Di Natale sarebbe stato l’uomo giusto per poterlo eventualmente rimpiazzare?


“Beh, sicuramente sì però Di Natale lo hanno cercato in tanti e lo stesso giocatore ha rifiutato tante piazze pur di rimanere a Udine. Prima di tutto perché anche l’Udinese come la Fiorentina ha un progetto ben definito e di crescita costante. Poi, perché probabilmente a Udine ha trovato la sua dimensione, è per lui l’ambiente ideale per rendere al meglio. Un ambiente dove non ci sono pressioni. Lo avrebbe voluto anche la Roma. Tutti conoscono la stima che Spalletti ha nei confronti di Di Natale. Certo, se fosse andato via Mutu da Firenze, i viola avrebbero potuto mettere sul piatto della bilancia argomenti certamente più convincenti di quelli che attualmente può mettere la Roma che, come tutti sanno, si trova in una situazione economicamente difficile. Alla fine, però, Mutu è rimasto in viola e Di Natale a Udine”.


Prandelli è pronto per una grande squadra?


“Prandelli sarebbe pronto per allenare una grande squadra, ma quando parli con lui di questo risponde di essere già alla guida di una grande squadra. Lui si sente molto riconoscente a Firenze, alla Fiorentina, alla società. Lui ha passato momenti drammatici e tutta la città gli è stata vicina. Questo lui non lo scorda e, inoltre, sta bene a Firenze. Sa che c’è un progetto e lui ci crede”.


E Prandelli ha ragione a dire che è già in una grande squadra?


“Sì ha ragione in linea di massima. Alla Fiorentina manca un pizzico di continuità. Ha un organico di giovani giocatori che non possono altro che crescere e dare seguito al progetto viola di portare la Fiorentina in poco tempo tra le grandissime del calcio. Questa è una squadra che per tutti, già dall’inizio della stagione, poteva essere inserita tra le cinque ‘grandi sorelle’ ".


Quindi con la crescita dei vari Montolivo, Jovetic, con il miglioramento di Vargas e il ritorno di Mutu sarà una grande Fiorentina…


“Quello della Fiorentina è un progetto progressivo e costante. Magari ci potevamo aspettare una più rapida crescita e un più costante rendimento da parte di Montolivo che inizialmente sembrava dover diventare un importante trequartista, poi ci siamo resi conto che è un centrocampista con compiti anche di copertura. Un centrocampista diverso”.


Si parla di Prandelli, ma anche il tecnico dell’Udinese ha fatto molto bene negli ultimi anni…


“Sì, è vero. Sono anni che Marino sta facendo molto, molto bene. Ed è uno che ha fatto anche quella che si chiama ‘vera gavetta’. Ogni sua squadra ha sempre avuto una fisionomia ben definita. Ama il tridente offensivo, ma due di questi tre uomini hanno il compito di tornare indietro e dare una mano in fase di copertura. L’Udinese è una squadra ostica da affrontare”.


Marino è pronto per il salto di qualità?


“Beh, come Prandelli, anche Marino è già stato preso di mira da grosse squadre. Ma l’Udinese, per adesso, lo ha blindato fino al 2012. Sappiamo però che nel calcio di oggi i contratti valgono fino ad un certo punto…”.


Concludiamo con un pronostico. Fiorentina-Udinese: due squadre che giocano bene, che amano il tridente, che arrivano da una sconfitta, che ‘riabbracciano’ l’uomo chiave…chi avrà la meglio?


“In casa i viola hanno sempre fatto bene. Semmai hanno avuto qualche problema in trasferta, quindi nonostante non voglia fare un vero e proprio pronostico, dico che la Fiorentina è leggermente favorita. Ci apprestiamo a vivere un sabato calcistico di grande rilievo iniziando con un Fiorentina-Udinese in chiave quarto posto da non perdere e concludendo con un Inter-Juve al sapore di scudetto”.

(Fiorentinanews.it)

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