Quickribbon Pinzi: Sapevamo come chiudere l'Udinese"

domenica 30 novembre 2008

Giampiero Pinzi è felicissimo: grande accoglienza dai suoi ex tifosi, prima vittoria in trasferta e addirittura quasi gol:"Non mi aspettavo di vincere qui, ma è vero che contro le grandi squadre abbiamo sempre fatto buone prestazioni. Sono rimasto molto colpito dall'accoglienza dei tifosi friulani: mi aspettavo applausi, ma non anche cori e striscioni".
Invece il calore nei suoi confronti è stato palpabile:"Mi ha fatto tanto piacere. Dopo 8 anni in cui ho dato tanto mi aspettavo una accoglienza positiva, ma non pensavo così tanto".

E tu sei tornato, hai preso i 3 punti e stavi anche per segnare:"Sapevamo che l'Udinese soffre le squadre che si chiudono, che non le danno spazi. Abbiamo visto la gara con la Reggina, come è andata in difficoltà. E avevo detto che speravo che fosse nervosa. Per quanto riguarda il gol, oggi ci sono andato vicino per la seconda volta consecutiva. Chissà che non entri con la Roma!"

Totò ne è stato l'esempio:"Ha fatto il nostro gioco, purtroppo per lui".

Pinzi invece uno dei migliori in campo, pulito nel gioco: "A dire la verità mi sono accorto che quando ero ad Udine mi tartassavano di più: ogni intervento era un cartellino. Con il Chievo c'è più benevolenza nei miei confronti".

Come si fa a giocare per non retrocedere? "Non guardando la classifica, altrimenti distruggi l'entusiasmo. E impegnandosi sempre al massimo in allenamento".

(udineseblog)

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