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Una sola stagione, ma qualcosa ti resta dentro. E’ stato così per Giandomenico Mesto, il trattore rossoblù che gira ormai a pieno motore sulla fascia destra. Pardon, sinistra, se si presti fede alle ultime indicazioni emerse.

“All’inizio ho avuto qualche difficoltà nella mia avventura a Udine. Ho cambiato abitudini, mi sono calato in una realtà diversa da quelle a cui ero abituato in Puglia e successivamente in Calabria. Poi mi sono inserito, vivevo in centro, uscivo coi compagni, frequentavo il ristorante di amici. Si vive bene a Udine, magari un po’ fredda nei mesi invernali. E’ corretto fare i complimenti all’Udinese, non solo per il primato, ma anche per il modello che ha imposto. Ha un’ottima organizzazione, i risultati ne sono il frutto”. (udineseblog)