giovedì 27 novembre 2008
Con la testa già ad Udine, ancora un pensiero all'ultima partita da parte di Andrea Mantovani ...
“Con il Siena? Non siamo riusciti a mettere in campo quello che era nelle nostre intenzioni. Era una sfida delicata perché si trattava uno scontro salvezza, contro un avversario che mette in difficoltà un po’ tutti per come gioca ‘compatto’, chiudendo benissimo gli spazi. C’era un rigore a nostro favore? Probabilmente sì … però questo non deve diventare un alibi, a prescindere dagli episodi sappiamo di dover lavorare e migliorare in molti aspetti”.
C'è un modo per tornare ad essere il Chievo ? “L’unica strada per uscire da questo momento è lavorare, metterci ancora più impegno. Evidentemente quanto fatto finora non basta, dobbiamo dare tutti qualcosa in più”.
Nuovo allenatore, nuovo tipo di preparazione alle partite ...“Credo che il cambio ‘in corsa’ dei metodi di lavoro non sia facile da affrontare. Però ce la stiamo mettendo tutta per rimetterci in carreggiata al più presto. Ci serve una vittoria, per la classifica, per il morale … dobbiamo pensare che non è tardi, che ci sono ancora tante gare”.
Una battuta sull’Udinese … “Andiamo per i tre punti, come dev’essere sempre. Pensiamo alla Reggina: anche lei si trova in una situazione non facile, eppure è riuscita a conquistare una vittoria proprio ad Udine. Mai mollare o abbattersi, ma crederci sempre”.
Pellissier e Bogdani faticano in zona gol … Consigli? “No, a loro in particolare non mi sento di dire nulla. Se ci sono delle difficoltà, ci sono per tutta la squadra … Non ha senso parlare di singoli o di reparti. Abbiamo l’obbligo, di trovare al più presto gol e risultati. Ma tutti insieme. Il mister ci ha chiesto di non darsi per vinti, ribadendo che abbiamo le carte in regola per farcela. E io sono d'accordo con lui”.
(A.C.ChievoVerona.it)
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