Quickribbon Ma diamo i numeri?

sabato 29 novembre 2008

Ma diamo i numeri?

Ma diamo i numeri? Stiamo davvero a criticare una squadra settima in classifica con un potenziale inferiore solo a poche altre squadre, e di sicuro una delle Udinesi più forti degli ultimi anni? Stiamo dando i numeri? A Firenze s'è giocato eppure Orsato ha innervosito i giocatori tanto da farli prendere quattro gol. Ma stiamo dando i numeri? Abbiamo quasi pareggiato a San Siro con la corazzata Inter se solo Sanchez non fosse stato così ingenuo dal non saper tener palla evitando il contropiede che poi ha creato il corner ed il seguente gol.
Ma stiamo davvero dando i numeri?

Si forse si ed è il caso di farlo perchè nascondersi dietro Orsato o un quasi pareggio a Milano non è utile a nessuno dopo tre sconfitte consecutive e un passaggio del turno in Coppa Italia avvenuto solo ai rigori, dopo che la Reggina tra l'altro ne ha sbagliato uno all'89°.
Insomma c'è qualcosa che non va ed è inutile negarlo: nulla di grave. Ogni squadra passa il suo momento critico in una stagione, e la sua forza si vede proprio da come ne sa uscire.

Ma volendo proprio dare i numeri nel senso stretto del termine allora vorremmo sottolineare che se nel primo tempo l'Udinese è prima con 26 punti, nei soli secondi tempi la vede scendere al 13 posto con 16 punti, ben 10 in meno. Marino non vuole sentire dare la colpa alla stanchezza e se lo dice lui che è il tecnico gli crediamo, anche perchè dei ventenni virgulti devono correre come matti per 90 minuti senza sperare troppo in sostituzioni. Volendo proprio dare i numeri questa situazione ricorda un po' quella che succedeva con Galeone, con i suoi amati undici sempre in campo e gli altri a guardare. Naturalmente stiamo dando davvero i numeri perchè le differenze tra Galeone e Marino e tra le due squadre sono siderali. Eppure anche quell'anno nei primi tempi si correva come matti e poi nei secondi si crollava miseramente. Fatalità del calcio, come la strana analogia tra i due moduli usati, paradossalmente uguali, ovvero il 4-3-3, col quale se la memoria non inganna solo la Juve di Lippi (hai mica detto Pizzighettone) è riuscita a vincere. Nessun'altra squadra lo ha fatto. Mancini, Erikkson, Capello, Boskov, insomma tutti avevano altri modi di giocare. Ma qui stiamo dando davvero i numeri, perchè di vincere un campionato non se ne parla, anche se sognare è lecito, e il gioco espresso è tra i migliori se non il migliore in Italia. Magari meglio pensare ad una Coppa Uefa o una Coppa Italia se non si fanno bischerate come con la Reggina. Però al di la dei numeri, al di la della crisi o chiamatela come volete, sta di fatto che questa Udinese è tra le migliori di sempre. Se solo, dando sempre cifre, riuscisse a migliorare la posizione in classifica in casa dove è solo 9a, si potrebbe davvero far parlare i media anche di Udine. (udineseblog)

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