Quickribbon L'Udinese spegne le luci con la Reggina

domenica 16 novembre 2008

Purtroppo doveva succedere: per la prima volta in questa stagione abbiamo visto una squadra spenta, poco determinata e senza idee. La sconfitta in casa con l'ultima della classifica ci sta tutta per quanto visto oggi al Friuli. Negli ultimi tre impegni di campionato i bianconeri hanno raccimolato un solo punto e non segnano ormai da diverso tempo. Sintomi di stanchezza fisica oppure mentale? Questo non possiamo dirlo ma siamo sicuri che Mister Marino saprà gestire al meglio il gruppo in questo delicato momento. Prima dell'inizio della partita il bellissimo gesto della Società che mostra la maglia bianconera con impresso il numero 2 ed il nome di Genaux. Il Capitano Di Natale la consegna nelle mani del Presidente Soldati tra gli applausi di tutto lo stadio. Poi minuto di raccoglimento e lutto al braccio per i friulani.
La partenza con il freno tirato dell'Udinese sembra più un momento di studio dell'avversario che un calo di rendimento, nulla lascia presagire che la squadra continui poi così per tutta la partita. La Reggina dal canto suo si dimostra più intraprendente e non disdegna qualche folata offensiva anche se rimane sempre ben coperta. Gli oliati meccanismi di centrocampo sembrano non funzionare come sempre e, complice l'imprecisione negli scambi, i bianconeri non riescono mai ad essere ficcanti.

Quando l'Udinese decide di spingere sull'acceleratore i calabresi si chiudono ordinatamente e non concedono spazi per le veloci verticalizzazioni dei centrali friulani. Ma anche in avanti i movimenti senza palla non sono così fluidi come sempre, rendendo più difficile il compito di D'Agostino e compagni. Qualche lancio lungo di troppo mostra anche la carenza di idee dell'intera squadra in fase di impostazione. Gli amaranto sembrano più carichi e nei contrasti riescono quasi sempre ad avere la meglio.

Il secondo tempo dei bianconeri, se possibile, è ancora più opaco: manovra lenta ed imprevedibile, imprecisione e pressing blando. La Reggina allora ci prova ed al 15° della ripresa, con una combinazione Cozza-Brienza riesce a portarsi in vantaggio. L'aspettata reazione dei padroni di casa non arriva e fino al termine dell'incontro i ritmi rimangono sempre bassi. La Reggina ovviamente si chiude a riccio e cerca di perdere tempo in tutti i modi. Nulla succede più fino al 95° e gli ospiti raccolgono 3 preziosissimi punti.

Un momento di empasse che si materializza a fine partita anche con l'espulsione di Mister Marino, uno degli allenatori più calmi del panorama calcistico planetario; se non fosse per la brutta sconfitta ci sarebbe stato proprio da sorridere per la sua espressione meravigliata. Chissà cos'ha capito Mazzoleni di Bergamo!

(Udineseclub.net)

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