Quickribbon La moviola della 12^Giornata

lunedì 17 novembre 2008

La moviola della 12^Giornata

Ecco gli episodi da moviola della 12ª giornata di serie A.
ATALANTA-NAPOLI 3-1
Ripresa ricca di errori. Ma al 22’ è giusto mostrare il secondo giallo a Zalayeta per entrata su Talamonti. Al 27’ rigore dell’1-1 per il Napoli, ma la scelta di Brighi pare sbagliata: Manfredini entra in netto anticipo sul pallone e viene anche ammonito. Al 38’ entrataccia di Maggio su Valdes: sarebbe rigore, non fischiato (Del Neri e Osti protestano, espulsi dalla panchina). Secondo giallo a Manfredini che al 44’ segna il 2-1 e si leva mezza maglia.
CAGLIARI-FIORENTINA 1-0
Al 30’ rigore per trattenuta di Gamberini ad Acquafresca e cinque minuti dopo errore dell’assistente Puggiotto che blocca Fini lanciato solo sulla fascia: Kroldrup lo tiene in gioco. Al 39’ della ripresa sbaglia Gava: cross di Santana e Mathieu spinge Gilardino che cerca di colpire: sarebbe rigore. In base alle direttive di Collina ribadite anche giovedì e venerdì nello stage di Coverciano giustificata la scelta di non dare rigore per un mani di Almiron su tiro ravvicinato che sbatte prima su coscia e faccia.
CATANIA-TORINO 3-2
Regolare il 2-1: Zenga fa mettere quasi una seconda barriera dietro a quella del Torino per disturbare il portiere, ma gli uomini scattano in avanti prima del tiro di Mascara mettendosi in linea al momento della botta vincente. Gervasoni concede correttamente il rigore del 2-2: Terlizzi sgambetta Colombo.
MILAN-CHIEVO 1-0
Al 10’ Bentivoglio in barriera devìa col gomito una punizione di Ronaldinho: rischia, ma il braccio va più a protezione del viso, non verso il pallone (anche qui, precise le indicazioni del designatore). De Marco assegna il rigore al 16’: ci sono due falli consecutivi di Bentivoglio che dà un colpo al piede e tira per la maglia Kakà, ma tutto avviene appena fuori area. Dato il rigore sbagliato. Perché al 9’ ce n’è uno netto, non rilevato: Malagò tira per la maglia Kakà. Già poco prima l’arbitro aveva sorvolato su una trattenuta di Mantovano a Inzaghi forse perché vede sbracciare anche l’attaccante.
PALERMO-INTER 0-2
Straordinario l’1-0 e anche il 2-0 di Ibra che nasce da una punizione conquistata con astuzia dallo svedese: cerca il contatto con Carrozzieri e alla fine lo ottiene. Tagliavento ammette pubblicamente un errore per incomprensione con l’assistente Rosi: non è rimessa per Cruz. Si riprende con palla a due. Una precisazione su Inter-Udinese della scorsa settimana. Il fuorigioco sbandierato erroneamente su Quagliarella è antecedente a quello – netto – che ha portato l’attaccante dell’Udinese a segnare a gioco fermo, rischiando anche l’ammonizione.
ROMA-LAZIO 1-0
Collina vince con Rocchi: chiamato al superlavoro (ha diretto bene anche Juve-Genoa di giovedì) ha arbitrato egregiamente. Subito due gialli per far capire chi comanda. Al 6’ Tonetto entra in scivolata su Lichsteiner e due minuti dopo Ledesma blocca la corsa di Totti (vantaggio, ma Vucinic mette fuori per i soccorsi). Al 17’ l’assistente Stefano Ayroldi pesca un fuorigioco di Zarate: sveglio. Al 45’ Mauri dà un calcetto a Totti: Rocchi mima la mano nel taschino, fa prendere paura al laziale. Ripresa. Il gol della Roma nasce al 5’ da un corner battuto all’improvviso: può farlo. Palla a Totti per Baptista e rete. Al 9’ giallo a Radu: trattiene Vucinic. Al 12’ Ledesma trattiene Baptista appena fuori area e viene graziato dal secondo giallo. Che arriva al 20’: entrata su Baptista. Due gialli a Perrotta: al 30’ protesta calciando via il pallone, al 43’ fa fallo su Rozehnal.
SAMPDORIA-LECCE 3-2
Al 5’ della ripresa rischia Gastaldello franando su Ardito. Il 2-1 del Lecce nasce al 10’ della ripresa da una trattenuta per la vita di Ardito a Cassano che Trefoloni dovrebbe fischiare. Nell’azione Ardito perde la scarpa, ma riesce ugualmente a lanciare col piede nudo Cacia e poi Tiribocchi segna. Ardito può calciare, ecccome. Prescrivono infatti le decisioni dell’International Board della regola 4: «Se un calciatore perde accidentalmente una scarpa ed immediatamente dopo gioca il pallone e/o segna una rete, non c'è infrazione (e la rete eventualmente segnata deve essere convalidata) poiché la perdita della scarpa è stata accidentale». Nel secondo gol Tiribocchi porta le mani al viso per proteggerlo da un tiro di Caserta, finisce per stoppare la palla e da qui il gol: se è giusto non fischiare, lo è meno toccarsi poi la testa facendo credere di aver deviato col capo e non con la mano.
SIENA-BOLOGNA 1-1
Valeri vede bene su due cadute di Maccarone: non c’è fallo, alla seconda scatta il giallo per simulazione. Giusto il rigore al 45’: Del Grosso entra su Marchini. Meno quello al 31’ del secondo tempo: Calaiò si lascia cadere appena sente il contatto con Lanna (poi tira fuori). Erano le due squadre del campionato senza rigori.
UDINESE-REGGINA 0-1
Mazzoleni tenero con Quagliarella che sgambetta da dietro Valdes (solo giallo), esagerato con Marino (tecnico espulso perché chiede senza urlare qualche secondo in più di recupero). Fuorigioco di Pepe, giustamente annullato un gol a Quagliarella.

(Gazzetta.it)

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