venerdì 31 ottobre 2008
In testa alla classifica ci sono Napoli e Udinese, il passato e il presente per Maurizio Domizzi. Due squadre che vanno a braccietto. Domizzi come la vive?
"E' curioso che da diverse partite Udinese e Napoli si rincorrano. Chi tra le due sia più forte è difficile dirlo. Sono due squadre completamente diverse. Loro sono una compagine più strutturata e forte fisicamente; soprattutto a centrocampo e sugli esterni i giocatori sono pù dotati fisicamente. Noi siamo più veloci, più votati al fraseggio.Sono due belle squadre, ma ognuna con le proprie caratteristiche, e che meritano appieno il vertice della classifica".
Tutti si chiedono per quanto tempo ancora reggeranno:"Dipende anche dal rendimento di altre squadre che ora rallentando ci hanno permesso di innalzare la quota dei punti fatti. Il Napoli non deve giocare le partite infrasettimanale come noi per la Uefa e questo è un dato da tenere in considerazione. Penso comunque che entrambe fino alla fine potranno dare fastidio ai vertici".
Intanto domenica arriva un Genoa che fuori casa ha fatto un solo punto, a Milano con l'Inter:"Il Genoa inizialmenteha fatto molta fatica fuori casa. Ho vistola gara di San Siro, dove secondo me meritava qualcosa in più del pareggio. La conosco per averci giocato contro anche in B con il Napoli e so che sa adattarsi molto bene all'avversario, limitandone le caratterisrtiche principali. Ci aspetta una gara di grande sacrificio: dovremo usare meno il fioretto e più la sciabola perchè loro cercheranno di limitare le nostre principali fonti di gioco. Il Genoa è una squadra costruita bene con diversi giocatori di livello importante. E comunque con 16 punti direi che la classifica parla da sola".
Fonti di gioco che si trovano a centrocampo, reparto che non può permettersi il turnover. Quanto reggerà la mediana e l'Udinese? "Non penso che la durata o meno della squadra dipenda dal centrocampo. In ogni squadra ci sono quei 3 o 4 giocatori che giocano sempre(vedi Zanetti nell'Inter o De Rossi nella Roma). Il nostro rendimento dipende dalle nostre capacità di recuperare le energie mentali tra una partita e l'altra".
Davanti Domizzi si troverà un certo Milito:"Lo conosco e lo stimo molto dal suo primo anno al Genoa in B: E' un giocatore molto importante per loro".
L'anno scorso Borriello fece ben 6 reti all'Udinese. Più forte lui o Milito? "Sono giocatori diversi. Secondo me lo scorso anno Borriello era l'attaccante più forte in serie A, perchè un giocatore completo. Milito è più tattico, è bravo a smarcarsi, ha meno potenza fisica ma ma ha uno spicccato fiuto del gol".
In estate Domizzi sembrava destinato proprio al Genoa. Cosa c'è di vero? "E' vero, sono stato vicinissimo al Genoa, società che più di tutte ad un certo punto mi voleva. Poi non so come mai è naufragato tutto, una questione penso tra le società. Loro comunque in un certo momento sono stati quelli che hanno manifestato realmente l'intenzione di portarmi là".
A posteriori non è andata male:"Non avrei avuto dubbi sull'Udinese, come non ne ho avuti. E' una società qualitativamente molto importante che sapevo che poteva permettermi di fare qualcosa di importante e di esprimermi bene!".
(udineseblog)
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Argomenti: Domizzi, Udinese calciomercato, Udinese-Genoa