lunedì 8 settembre 2008
Allenamento sotto il sole, per la Nazionale, ma con un’ombra grande così. Si è fatto male Gattuso.
Al polso sinistro, cadendo nel fossato di una panchina durante la partitella contro la Berretti dell’Itala San Marco. Il giocatore del Milan è stato operato all’ospedale di Gorizia. Lippi quando l’ha visto dolorante ha sbattuto il pallone per terra, con un gesto di stizza. Gamberini e Grosso sono finiti k.o. ieri contro Cipro, e non saranno sostituiti. Un’altra defezione è davvero un pegno troppo alto da pagare alla sfortuna. Il centrocampista del Milan è stato subito trasportato all’ospedale per accertamenti: gli esami hanno confermato la lussazione e diverse fratture al polso della mano sinistra. Il medico della Nazionale, professor Enrico Castellacci, ha ridotto in anestesia totale la lussazione completa carpo-metacarpica e la frattura alla base del IV metacarpo della mano sinistra. L'intervento è durato mezz'ora, la prognosi indica almeno un mese di stop. Lippi ha chiamato al suo posto Nocerino, che raggiungerà il ritiro azzurro domani. Intanto il c.t. si è recato all'ospedale a far visita a Gattuso e a sincerarsi delle sue condizioni.
BAGNO DI FOLLA - Per il resto Nazionale accerchiata. Non dai dubbi, o dalle incertezze, parola di Lippi, che si dice tranquillo anche dopo la prova sottotono, ma vincente contro Cipro. Ma dai tifosi. Arrivati in forze al campo di allenamento dell’Udinese, a Gradisca. Sono circa in tremila. Entusiasti. Sotto un sole da 30 gradi di temperatura. Con bandierine tricolori. Sparpagliati su tutto il perimetro del terreno di gioco. Tanti bambini. Uno con la maglia di Cannavaro, un altro con quella della Juventus di Del Piero (che sta bene, è ristabilito). E che pure sfiderà l’Udinese a Torino domenica prossima. L’applausometro ha toccato i picchi più alti per Buffon e Di Natale, l’idolo di casa, inneggiato dalla tribuna con un Totò-Totò ritmato.
LA SEDUTA - L’allenamento è iniziato alle 17.25. I primi ad entrare in campo dagli spogliatoi sono stati Toni e Gilardino, partner d’attacco poco convincenti nel tridente "pesante" schierato a Cipro. Accolti comunque da un’ovazione. Chi ha giocato ieri dal primo minuto si è limitato a corricchiare a bordocampo, per gli altri invece lavoro con la palla e poi, partitella, appunto, con l’Italia San Marco. A bordocampo scene di delirio da tifo. Ragazzine che impazziscono per Buffon, una mamma che se la prende con il figlio perchè non è stato lesto a metter mano alla macchina fotografica quando passavano vicino gli azzurri. E ancora richieste di autografi da finale mondiale, e un "quanto sei bono" urlato a Cannavaro. Qualche commento tecnico sulla partita di ieri, magari in dialetto, qualche commento meno tecnico "che c... che abbiamo avuto". Ma tanta, tanta voglia di stare vicino agli azzurri, circondandoli appunto, abbracciandoli idealmente. Tutto bello, ma alla chiusura dell’allenamento alle 18.45 (la partitella è finita 11-0, poker di Del Piero), è mancato il lieto fine. L’Italia ha perso per infortunio il terzo giocatore nelle ultime 24 ore: Gattuso. (gazzetta dello sport)
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Argomenti: Italia 2008/2009