sabato 15 novembre 2008
Doveva andar via ed è rimasto in riva allo stretto. Doveva aggregarsi alla corte di Mazzarri ed è rimasto amaranto. Doveva finire in panchina ed invece è titolare inamovibile. Luca Vigiani è entrato, a pieno titolo, nel cuore dei reggini e nelle scelte di Orlandi. Non solo perché, come più volte sottolineato in questi quattro anni, ha la Reggina nel cuore. E' l'amaranto più in forma dall'inizio del campionato. Corre il doppio degli altri ed è sempre pronto ad aiutare i compagni. Dopo una serie di prove positive, di grande impatto sulle partite, anche nelle vesti di trascinatore mai domo, però, gli manca il gol. «Magari quello per regalare
una vittoria pesante alla Reggina» , il pensiero che il toscanaccio alimenta con malcelata speranza. Con il desiderio della vittoria da cercare sempre e contro qualsiasi avversario, Vigiani detta le condizioni per affrontare al meglio l'Udinese e pensare al risultato che serve.
«Attenzione massima e rabbia sportiva nella giusta quantità. Abbiamo disputato delle ottime gare producendo, anche, interessanti trame di gioco. Adesso è tempo di raccogliere i risultati numerici. I giudizi positivi, così come le pacche sulle spalle, li abbiamo accantonati. Servono punti, subito» .
Il centrocampista ricorda poi che «il gruppo possiede qualità e carattere. L'impegno non è mai venuto meno così come la ricerca del risultato. Adesso, intendiamo cambiare il corso della sfortuna. Vogliamo allontanarla dalla Reggina » .
Il doppio confronto settimanale in Friuli, dopo quello di Coppa Italia, opporrà gli amaranto all'Udinese. Una squadra che dall'alto dei suoi 21 punti in classifica sembra voler ammonire i reggini avvertendoli che in campionato sarà un'altra storia. Assolutamente convinto il vicecapitano amaranto quando puntualizza che «la partita di Coppa, risultato compreso, è stata davvero un'altra cosa. Ovviamente, per entrambi anche in ragione delle formazioni mandate in campo. Siamo convinti che l'Udinese proporrà la squadra di sempre ed utilizzerà il modulo che l'ha aiutata a volare alto in classifica. Nella squadra friulana sono evidenti una buona organizzazione di gioco ed una grande velocità nei movimenti. Forse questa caratteristica rappresenta l'arma migliore dell'Udinese. La Reggina possiede le qualità per una efficace contrapposizione. Dovremo essere bravi a ripetere le prestazioni offerte contro l'Inter e il Genoa. Cercando, ovviamente, di dare il massimo in ogni circostanza e per tutta la partita». (Corriere dello Sport)
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