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martedì 18 novembre 2008

Ultras anche in Grecia

DOPO Sofia, Atene: alcuni esponenti del gruppo (di destra) Ultras Italia sono in partenza per la capitale greca dove mercoledì 19 la Nazionale di Lippi gioca un'amichevole, l'ultima del 2008, contro la Grecia. A Sofia finì come tutti sanno: cori fascisti, inni al Duce, inni nazionali fischiati allo stadio, una bandierina bruciata.

I bulgari per la verità non furono da meno, anzi fecero molto peggio dei nostri. Nessun provvedimento giudiziario e nemmeno Daspo (in Bulgaria non è reato inneggiare a Mussolini) fu preso nei confronti dei tifosi azzurri. Le questure italiane, esaminato il materiale anche fotografico modestissimo peraltro reperito dall'Interpol e dalla polizia bulgara, hanno archiviato tutto. A Lecce poi non ci furono praticamente problemi nella gara contro il Montenegro (solo due denunce). Ma il gruppo Ultras Italia, che esiste da anni, viene tenuto sotto controllo dalle Digos e adesso è stato scoperto che alcuni di loro (una decina di loro) sono in partenza per Atene. Nessuno ha dei Daspo internazionali in atto, tutti quindi possono viaggiare: hanno reperito i biglietti via Internet, o tramite amici greci, perché la Federcalcio italiana stavolta ha deciso di non richiederli e quindi di non metterli in vendita come aveva promesso Giancarlo Abete. Gli ultrà azzurri (ora sono dieci già identificati ma potrebbero unirsene altri) saranno tenuti sotto controllo non solo dalla polizia greca ma anche da otto poliziotti che partiranno apposta dall'Italia, e alcuni di loro sono specialisti delle Digos del Nord Est. Non ci sono al momento timori di incidenti in Grecia ma i tifosi italiani saranno tenuti comunque sotto esame. Anche in Grecia infatti c'è una forte tifoseria di destra e potrebbero non mancare contatti. I poliziotti italiani per questo si porteranno le macchine fotografiche...
Oggi, in tanto, a Roma, si è riunito l'Osservatorio del Viminale: dopo gli incidenti del derby, la tifoseria della Lazio, adesso, è considerata ad alto rischio. Non ci dovrebbero essere restrizioni per la gara casalinga col Genoa del 23 novembre, ma è possibile che i tifosi laziali non possano andare a Bergamo e nemmeno a San Siro per la partita di Coppa Italia col Milan. Niente tifosi ospiti, intanto, per Inter-Napoli.

(Repubblica)

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