Quickribbon La prima intervista di D'Agostino in Nazionale

lunedì 17 novembre 2008

E' arrivata, alla fine, anche la sospirata convocazione in Nazionale per Gaetano D'Agostino, il centrocampista bianconero protagonista di un campionato eccellente. A Coverciano, dove il giocatore ha raggiunto i nuovi compagni, D'Agostino ha rilasciato le prime dichiarazioni da calciatore anche della Nazionale. Si parte però dalla partita di ieri:
"Ieri è stata una partita nata storta e finita male, una di quelle in cui non ti riesce niente. Sabato speriamo di rifarci, anche se sappiamo che giochiamo con una grande squadra, in cerca di rivincita. Dobbiamo dare il 100%. Ci preoccupa il loro gioco e soprattutto ci preoccupa Gilardino, che la butta spesso e volentieri dentro.I viola hanno cambiato modo di giocare, passando da Liverani a Felipe Melo, e può darsi che i giocatori di qualità abbiano qualche problema, visto che nel gioco di oggi ci vogliono anche mediani in copertura che ti coprano. Nell'Udinese abbiamo Isla e Inler, quindi capisco i problemi di Montolivo. Non andremo però certo a Firenze a fare le vittime, perchè anche noi abbiamo le nostre qualità e le nostre armi da poter utilizzare, come ad esempio il contropiede".

Fiorentina-Udinese sa di scontro diretto per il quarto posto:"Il quarto posto? Credo che non ci siamo soltanto noi e la Fiorentina, ma penso che sarà una lotta dura che comprenderà anche Napoli, Lazio e Roma".

Quest'estate il nome di D'Agostino è stato tra quelli più gettonati in fase dimercato. Si è parlato molto del Torino, ma sembra che anche da Firenze non mancassero estimatori:" C’era nell’aria la possibilità che arrivassi a Firenze, quando Lucchesi era direttore sportivo. Mi aveva chiamato, però poi è saltato tutto e sono finito ad Udine. Il mio ruolo e quello di Montolivo, è molto difficile, perché oltre alla qualità dobbiamo mettere in campo anche quantità. Io ho di fianco a me uno come Inler che mi dà una mano". (Udineseblog)

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