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Anche Totò Di Natale ha parlato in conferenza stampa sulla partita che attende l'Udinese. Tiene banco la sua condizione minata da un raffreddore: "sono convinto che alla fine ce la farò, non è nulla di grave, anche se il raffreddore e la tosse mi danno un po' di fastidio, è una sfida molto importante per noi, non posso disertarla.".

Sul Dortmund dice che " sarà una serata del tutto particolare anche per via del numeroso pubblico, ma noi non ci faremo condizionare dal tifo dei tifosi tedeschi. Loro sono una buona squadra ma vogliamo fare risultato perchè siamo l'Udinese, una squadra forte che non ha paura. A parte il fatto che domenica l'abbiamo fatta grossa, un motivo in più per giocare bene». Poi Di Natale ha parlato del suo futuro. «Io sono grato alla famiglia Pozzo, ha fatto sacrifici per tenermi e io non intendo lasciare questa società, questa squadra, questo":
Chi gli chiede se il rigore di Vienna è dimenticato risponde che "credo di aver dimostrato di averlo messo da parte. Il dispiacere è stato forte ma è stato anche un onore per me esserci"
A questo punto scatta anche il paragone con Del Piero: "per seguire le sue orme è un po' tardi, però se mi capita l'occasione cercherò di fare gol: per la squadra e per i tifosi"
Un gol basterebbe? "non so sinceramente per quale risultato firmerei. Giocando il ritorno a Udine ci può stare sia il pari che la vittoria però noi non siamo una squadra capace di gestire un risultato. Noi siamo fatti per attaccare. A Torino siamo stati schiacciati ma proprio per questo dobbiamo valutare gli errori fatti e non ripeterli più" (udineseblog)